Vincenzo Montella torna ad affrontare una parte importante del proprio passato, la Roma l'ha vissuta a giocatore e da allenatore. Oggi la sfida ai giallorossi per il suo Milan significa, classifica alla mano, uno scontro diretto fra le due seconde, alle spalle dell'amore Juventus. Situazione più prevedibile per i giallorossi che non per i rossoneri all'inizio del campionato.

Forse anche per questo Montella, in conferenza stampa, chiede alla sua squadra di giocare con leggerezza: "Voglio che la squadri arrivi a questa partita con gioia, si sono conquistati di giocare questa partita, vorrei che se la godessero e giocassero in maniera leggere. È tutto relativo, il calendario non determina nulla. L'importante è arrivare bene alle partite." Bacca e Bonaventura sono indisponibili, Kucka è squalificato, insomma qualche assenza c'è in casa Milan: "Tra i giocatori ci deve essere grande integrazione. La mia idea è quella di coinvolgere più giocatori possibili. Io penso solo a fare bene con i giocatori che ho a disposizione. Certe cose non si possono controllare."

Lapadula e Abate, repubblica.it
Lapadula e Abate, repubblica.it

La Roma di Spalletti, invece, è più facile da controllare e analizzare: "Ha grandi giocatori e un grande allenatore. È molto forte, ha ambizioni importanti. In mezzo al campo ha giocatori che sanno fare bene entrambi le fasi, è una squadra evoluta. Dovremo restare concentrati, dovremo espremiere al meglio le nostre idee. Dzeko è un vero attaccante, sta facendo benissimo quest'anno. Spalletti ha insistito su di lui, è stato bravo. Avrei tolto diversi giocatori alla Roma, ma se devo dire una persona da togliere ai giallorossi direi Spalletti. Mi ha influenzato molto la sua presenza, l'ho studiato quando mi allenava, cercavo di capire come allenava."

Diversi indisponibili in casa Milan e allora Montella dovrà attingere dalla panchina. C'è spazio quindi per parlare di diversi singoli: "Bertolacci si allena in gruppo da diverso tempo, sta bene. È un'opzione. Mati Fernandez sta bene, è un'opzione anche lui. È guarito e si è allenato bene. Poli è un jolly importante, dà sempre il 101% quando scende in campo. Honda proprio domani che pensavo di farlo giocare, tu mi dici che parte dalla panchina... Antonelli è stato fermo tanto, ci vuole tempo. Il terzino è un ruolo dispendioso. Ora sta meglio, finora non riusciva a garantirmi 90."