Roma-Milan, fuori i secondi, il titolo verrebbe fin troppo facile per la sfida dell'Olimpico. Una gara che in casa rossonera non viene vista in questo modo, soprattutto perchè forse nessuno credeva di poter essere così in alto a questo punto del campionato. L'obiettivo della stagione resta il ritorno in Europa e il mercato in questo senso dovrà dare una mano a Montella, anche se i problemi legati al closing potrebbero non aiutare da questo punto di vista.

Il tecnico, però, vuole pensare solo al campo, come ha fatto fino a questo momento. Riuscendoci bene, con la squadra protetta e isolata da tutte le voci che hanno caratterizzato questi mesi, soprattutto a livello societario. Il Milan in campo, invece, ha delle idee, magari poche e non troppo fantasiose, ma che funzionano. La Roma, in questo senso, è un esame importante. La squadra di Spalletti è stata costruita per obiettivi diversi da quelli rossoneri, gioca in Europa da diverse stagioni, anche se con risultati alterni e in generale ha più esperienza anche a livello internazionale rispetto al Milan di oggi. La squadra di Montella ha però entusiasmo, anche derivato da vittorie sofferte come quella dell'ultimo turno contro il Crotone

Vittoria che è arrivata grazie a Lapadula e Pasalic, chiamati a sostituire Bonaventura e Bacca, assenti contro i calabresi. Si pensava ad un loro recupero per la gara di questa sera, ma la settimana di Milanello ha dato dei verdetti diversi e allora toccherà ancora all'attaccante ex Pescara e al centrocampista in prestito dal Chelsea non far rimpiangere due pedine così importanti. In più Kucka, nei pochi minuti giocati contro il Crotone, si è preso un giallo con cui è scattata la squalifica. Per sostituire l'ex Genoa Montella sembra pronto a rilanciare dal primo minuto Andrea Bertolacci, fuori dalla sfida contro il Torino, la prima di questo campionato per il Milan. Un infortunio che non sembrava troppo grave all'inizio, ma che invece ha costretto Bertolacci ad un lungo stop. Anche in attacco il Milan cambia. Niang sembra destinato a sedersi in panchina, con Honda che sembra destinato a tornare dal primo minuto, dopo la prestazione incolore regalata nella notte di Marassi nella sconfitta contro il Genoa di Juric.

Probabile formazione