" Chi ha pazienza, ha gloria". Così potremmo definire la partita del Milan di Vincenzo Montella. Rossoneri che per tutta la gara non hanno fatto altro che girare palla, cercando spazi che molte volte sono stati chiusi da un buon Cagliari. Un Cagliari mordi e fuggi che non ha rischiato molto e che alcune volte ha dato filo da torcere alla retroguardia rossonera. Gli uomini di Rastelli hanno giocato una buona partita, aspettando e trovando ripartenze insidiose. Milan, invece, che è sembrato a tratti lento e prevedibile nelle giocate, ma salvato da un guizzo di Bacca con un passaggio da terra dell"Autor Intelectual" Gianluca Lapadula. Il Colombiano non segnava dal 2 Ottobre 2016 contro il Sassuolo.

Una vittoria sofferta quindi che Montella ha commentato così ai microfoni di Premium Sport: "Oggi ho visto tante cose positive. Vero, potevamo sbloccarla prima e tirare di più, ma ricominciare è sempre difficile e abbiamo visto che anche squadre più avanti in classifica hanno risolto nel finale se non oltre il tempo regolamentare. Però sono molto felice per come è arrivata questa vittoria, anche perché ci siamo presi dei rischi nel finale, mettendo due prime punte più Suso e Niang."

A deciderla è stato Bacca, Montella parla anche di lui e di Niang:"Bacca? È un giocatore di cui siamo contenti: fa parte del nostro progetto ed è concreto anche se non appariscente. Oggi ha fatto gol alla fine, era stanco ma ha trovato la rete con una buona tecnica. Adesso mi auguro che il prossimo a sbloccarsi sia Niang: tecnicamente può crescere ancora di più, ha fatto bene sotto il profilo dell'impegno e dell'atteggiamento".

Anche Suso si è soffermato sulla prestazione dei rossoneri a fine partita, questa volta ai microfoni di Sky Sport: “Avevano vinto tutte le altre, era importante farcela. Loro hanno difeso bene, ma noi abbiamo avuto le occasioni e siamo riusciti a segnare. Bacca? Lui è molto importante per noi, fa molto movimento anche per i compagni. Per noi è facile trovarlo. Obiettivo Champions? Penso sia presto, dobbiamo pensare partita dopo partita. Io sono contento qui, volevo giocare dal primo giorno in cui sono arrivato, sono andato al Genoa per dimostrare che potevo giocare."