Nelle prove di formazione dell'allenamento di oggi a Milanello Vincenzo Montella ha schierato in campo anche il tridente formato da Suso, Deulofeu e Ocampos, con Bacca e Lapadula fuori. Prende così consistenza l'ipotesi che l'allenatore rossonero possa scegliere di affrontare la Lazio di Simone Inzaghi con un trio d'attacco privo di un vero e proprio punto di riferimento, ma formato da tre giocatori rapidi e tecnici, in grado di creare superiorità numerica con le loro giocate e non dare punti di riferimento alla difesa avversaria.

La possibilità di non vedere nè Bacca nè Lapadula dal primo minuto all'Olimpico era già passata per la mente di più di un addetto ai lavori e anche lo stesso Montella a Milan TV aveva parlato del tridente d'attacco leggero come di una possibilità da tenere in considerazione per il suo Milan: "Ocampos-Deulofeu-Suso? E' una possibilità. Ci sto pensando, sto valutando diverse possibilità. Sono certo che chiunque giocherà farà bene." Parole arrivate prima dell'unica seduta d'allenamento prevista a Milanello che ha visto nelle prove di formazione i due spagnoli insieme all'ex Genoa. Deulofeu a Bologna ha fatto vedere di poter creare diverse situazioni interessanti per i compagni partendo dal centro, soprattutto in situazioni di contropiede, oppure allargandosi per creare spazi e consentire ai Pasalic di turno di inserirsi in area di rigore.

Di Suso Montella non può fare a meno, a maggior ragione dopo che Bonaventura ha terminato in anticipo la propria stagione, mentre per Ocampos potrebbe essere arrivato il momento dell'esordio con la maglia del Milan. Buon fisico e buona tecnica soprattutto in situazioni dinamiche, la sfida più impegnativa per lui potrebbe essere quella di entrare in un sistema in cui si è costretti a dover fare la partita contro difese schierate e ben organizzate. Se però questo tridente venisse confermato dal primo minuto, la sensazione sarebbe quella di un Milan più intenzionato ad attendere la Lazio per poi provarla a colpire con qualche ripartenza. Rischio di doppia bocciatura, invece, per Bacca e Lapadula. Il primo da qualche settimana sembra essere più dannoso che utile allo sviluppo della manovra offensiva, per il secondo Montella ha parlato di un calo fisico che in qualche modo ne riduce ulteriormente le possibilità di impiego.