Milan - Fiorentina è il match clou della 25esima di campionato. Vincenzo Montella è da poco intervenuto nella consueta conferenza stampa della vigilia, andiamo a sentire le sue parole.

Per il Milan è uno spareggio da vincere per continuare la rincorsa all'Europa: "Abbiamo l'obiettivo e la possibilità di entrare in Europa. Il campionato è lunghissimo a prescindere da domani. Non deve essere un assillo, ma serve maturità e tranquillità. Non è decisiva, perchè lo penso. Anche se noi siamo dietro alla quota Europa, ma non credo che tutte possano correre così tanto fino alla fine del campionato. Basta poco per rovesciare la classifica. C'è bisogno di astuzia, furbizia, voglia di vincere e conoscenze. Sono orgoglioso di quello che abbiamo creato e sento quotidianamente i tifosi vicino. Naturalmente i risultati vogliamo che siano diversi, ma è un percorso. Non possiamo pensare di volere tutto e subito. Sapendo che commetterò degli errori, ma voglio aiutare questa squadra a crescere". 

Sulla Fiorentina, reduce dal trionfo sul Borussia Monchengladbach in Europa League: "E' una squadra molto coraggiosa e con grandi conoscenze tattiche, giocano in tanti modi diversi. E' una squadra che gioca sempre per vincere e questo mi piace molto. Grandi meriti vanno dati a Paulo. E' una partita difficile per il Milan, ma anche per la Fiorentina" Non ci sarà  Bernardeschi: "E' un giocatore di grandissimo talento e che può fare più ruoli, la Fiorentina ha tanti giocatori che possono sostituirlo come Ilicic ad esempio". 

Capitolo infortunati in casa Milan: "Vediamo oggi di forzare qualcuno rispetto al tempo di allenamento che è stato con noi. Probabilmente Calabria riusciremo a recuperarlo, De Sciglio non credo questa partita ma la prossima. Romagnoli no e nemmeno Antonelli. Tutti italiani" Sulla difesa: "Il ruolo del difensore è un po' cambiato. Io credo in una fase difensiva di squadra, più si riesce ad essere aggressivi a centrocampo e in attacco e più si riesce ad essere efficaci in difesa" e sull'attacco: "Numericamente sì, ma per quanto creiamo dico di no, ad eccezione dell'ultima partita dove Suso ha fatto un gol da campione. Nelle altre partite abbiamo sempre creato spesso più degli avversari, dobbiamo migliorare in termini di realizzazione e non mi riferisco solo agli attaccanti. Possiamo fare meglio in fase realizzativa, ma non si può dire che la squadra non arrivi nell'area avversaria. Molto spesso dipende dalla velocità di gioco degli altri settori"

Sulla classifica: "Credo che abbiamo vinto più o meno il 50% delle partite, non avendo mai perso un confronto diretto con le avversarie per l'Europa League. Credo possa valere, l'importante è non perdere gli scontri diretti. Il Milan deve giocare sempre per vincere e se dovessimo vincere le ultime otto saresti con un piede in Europa. Ma non lo puoi sapere prima". 

Contro i viola sarà la notte di Carlos Bacca, con il colombiano a capo del tridente composto anche da Suso e Deulofeu: "Sono contento che abbia mantenuto la promessa, son contento che siano venuti quasi tutti perchè di solito quando si decide gli ultimi due giorni sono in tanti che non possono venire. La squadra è molto unita, non è così che me l'hanno dimostrato principalmente. Bacca gioca? E' stata una cena di livello di carne (sorride, ndr)". 

[parole a cura di Milanews.it]