Fuori i secondi, o meglio fuori i sesti. La sfida di San Siro fra Milan e Fiorentina somiglia molto all'ultimo vagone buono per restare in qualche modo attaccati al treno con destinazione Europa. Le vittorie di Atalanta e Lazio negli anticipi aggiungono ulteriore pressione ed interesse ad una sfida che vede di fronte due squadre allenate da tecnici alla ricerca continua del bel gioco.

La gara d'andata era finita 0-0 con il palo di Ilicic da calcio di rigore a salvare Donnarumma e il Milan da una sconfitta che in quel momento avrebbe provocato più di qualche malumore. Un passo falso in questo momento ne provocherebbe altrettanti se non di più, soprattutto perchè è vero che il Milan ha passato tutto sommato indenne il test con la Lazio, ma è altrettanto evidente che la classifica non aspetti i rossoneri. L'Atalanta e la squadra di Simone Inzaghi hanno vinto negli anticipi e hanno mandato un messaggio a viola e rossoneri: "ragazzi, ora tocca a voi". La sensazione è che il pareggio non serva davvero a nessuno, soprattutto al Milan, mentre la Fiorentina potrebbe quasi volersi accontentare anche considerando le energie spese nell'impegno di Europa League.

La gara è importante, eppure Montella dovrà affrontarla ancora un volta con diversi giocatori indisponibili, soprattutto in difesa, reparto finito sotto una cattiva stella nelle ultime settimane. Donnarumma sarà in porta e su questo dubbi non ce ne sono. Di fatto anche la linea difensiva sembra ormai decisa. Sicuri i terzini, anche perchè Abate e Vangioni sono gli unici a disposizione di Montella. Fra i convocati è tornato anche Davide Calabria, ma in conferenza stampa il tecnico del Milan ha ammesso che per portarlo con sè avrebbe forzato un po' i tempi di recupero del numero 96. In mezzo torna Paletta, con al suo fianco Gustavo Gomez. A centrocampo ancora una volta ci sarà un tris diverso da quello visto nell'ultima partita. Locatelli si accomoderà in panchina per lasciare che sia Sosa a giocare davanti alla difesa, dopo che l'argentino è piaciuto nei minuti giocati all'Olimpico. Ai suoi fianchi l'altro rientrante Kucka e Bertolacci che sembra essere in vantaggio su Pasalic.

Infine in attacco il tridente torna quello vero in un certo senso. Ovvero con un centravanti "vero" al centro, affiancato da due ali. Carlos Bacca, dopo aver offerto la cena a tutta la squadra come promesso per lo sfogo durante Milan-Samp, è pronto a riprendere il posto di riferimento offensivo nel 4-3-3 di Montella. L'ultimo periodo non è stato dei migliori, soprattutto a livello realizzativo e di coinvolgimento nel gioco della squadra, ma la sua caratura internazionale deve venire fuori in questa seconda parte di stagione se il Milan vuole pensare in maniera concreta a tornare in Europa nella prossima stagione. Di fianco a lui Suso, un altro che se può giocare finisce in formazione, con Deulofeu che torna sulla sinistra dopo l'esperimento dell'Olimpico da centravanti leggero. Ocampos parte dalla panchina, ma è lui la prima alternativa offensiva sugli esterni per Vincenzo Montella.

Probabili formazioni

Milan 4-3-3: Donnarumma; Abate, Gustavo Gomez, Paletta, Vangioni; Kucka, Sosa, Bertolacci; Suso, Bacca, Deulofeu. All. Montella

Fiorentina 3-4-2-1: Tatarusanu, Astori, G. Rodriguez, Tomovic; Chiesa, Vecino, Badelj, M. Olivera, Borja Valero, Ilicic, Kalinic. All. Sousa