Zapata o Gustavo Gomez al centro della difesa al fianco di Paletta e uno fra Bertolacci e Pasalic per completare il tris di centrocampo. Sembrano essere questi, al momento, gli unici dubbi per Vincenzo Montella in vista della gara contro il Sassuolo di Eusebio Di Francesco. Avversario da sempre complicato per il Milan che dall'arrivo in Serie A degli emiliani non li ha mai battuti in trasferta al Mapei Stadium, spesso raccogliendo figuracce o risultati che hanno compromesso il cammino in campionato.

Montella vuole e in un certo senso deve evitare tutto questo, anche per non far apparire meno importante la vittoria contro la Fiorentina a San Siro. Nell'unico allenamento di giornata a Milanello il tecnico ha provato la formazione titolare che potrebbe scendere in campo contro il Sassuolo. Se nelle scorse sessioni erano stati Gustavo Gomez e Pasalic ad essere inseriti fra i titolari, oggi è toccato a Zapata e Bertolacci. Giocatori con più esperienza rispetto al paraguaiano e al croato, ma che hanno meno minuti nelle gambe e meno continuità a livello di gettoni raccolti in questa stagione, sia per scelte tecniche, sia per motivi fisici che hanno impedito ad entrambi di avere una certa continuità. L'indicazione arrivata da Milanello oggi, comunque, evidenzia come se non altro il dubbio sia nella testa di Vincenzo Montella. Rimangono le sedute di venerdì e sabato per prendere una decisione definitiva.

Tornando al lavoro di oggi da segnalare che Calabria e De Sciglio hanno svolto tutto l'allenamento con il resto dei compagni e quindi si possono considerare entrambi a disposizione di Montella. La condizion fisica non può essere al meglio per forza di cose, ma se non altro la panchina torna ad avere delle alternative per il ruolo di terzino sinistro. Fra i due l'unico che potrebbe in parte insidiare il posto di Vangioni è Calabria, da più tempo in gruppo insieme ai compagni. Per De Sciglio, invece, ci sarà il ritorno fra i convocati e la panchina. Antonelli, per completare il capitolo legato alla fascia mancina, dovrà aspettare ancora un paio di settimane circa prima di tornare a lavorare con il resto dei compagni e rimettersi così a disposizione per la seconda parte del girone di ritorno.