A piccoli passi, ma continua la trattativa fra Fininvest e la Sino Europe Sports di Yonghong Li per cercare di arrivare alla cessione del Milan al gruppo cinese. La notizia delle ultime ore è che una parte della terza caparra da 100 milioni è arrivata a Fininvest. 20 per l'esattezza, con gli altri 80 attesi entro questa settimana. All'orizzonte, comunque, non sembrano esserci particolari ultimatum a Li da parte della controllante rossonera, nonostante i ritardi e gli slittamenti di queste settimane convulse. 

Giorni in cui si sono rincorse, in maniera anche inevitabile, voci e sospetti che hanno alimentato lo scetticismo e il pessimismo sia degli addetti ai lavori che provano a seguire da vicino questa storia assurda, sia soprattutto dei tifosi. La richiesta di chiarezza arrivata da San Siro nel corso della gara contro il Genoa potrebbe essere solo la prima di una serie di manifestazioni del popolo rossonero che chiede di sapere e di non continuare a non rimanere in un limbo tanto snervante quanto nebuloso. Meglio allora restare ai fatti. In questo momento Sino Europe Sports ha versato a Finivest 220 milioni di euro e secondo fonti vicine a questo affare gli altri 80 della terza caparra da 100 milioni promessa da Yonghong Li dovrebbero arrivare entro la fine di questa settimana. Il motivo di questi tempi diversi è legato al fatto che i bonifici siano da far risalire a due istituti bancari diversi e che uno di questi abbia, a quanto filtra, dei tempi tecnici di attesa più lunghi dell'altro.

Se non altro, quindi, i soldi sembrano esserci e i problemi burocratici di cui si è spesso parlato in queste settimane non sembrano essere completamente campati per aria. Ovvio che i dubbi però aumentino: nel momento in cui si dovesse anche chiudere questo affare, come portare altri capitali cinesi verso l'Europa per quel piano di rilancio di cui spesso si è sentito parlare in questo mesi? Meglio forse fare un passo alla volta e rimanere ancora una volta in attesa dell'evolversi degli eventi. Fininvest non sembra avere imposto particolari ultimatum, anche perchè con 220 milioni già in tasca continua a nutrire evidentemente fiducia che in qualche modo Yonghong Li alla fine riesca a mettere insieme tutta la cifra promessa. Il closing per ora resta subordinato alla terza caparra, ma comunque sempre fissato per il prossimo 7 aprile. In attesa della prossima puntata di questa autentica neverending story.