Inutile dire che è molto più semplice preparare una gara come il derby contro l'Inter piuttosto che una gara interna contro l'Empoli. Eppure per il Milan di Montella la gara contro i toscani assume pari importanza, se non superiore, anche alla luce di quanto accaduto nella prima stracittadina tutta cinese della storia del nostro calcio. I toscani cercano punti salvezza, ma il Milan non può fermarsi proprio ora che il sesto posto è stato agguantato e protetto nello scontro diretto contro la squadra di Pioli.

Secondo Montella, in conferenza stampa, non c'è il rischio che i rossoneri restino con la testa all'euforia seguita al gol di Zapata: "L'euforia di sabato è stata vissuta da tutti, ma adesso dobbiamo pensare alla realtà ed essere concentrati sulle prossime due partite che saranno fondamentali per la nostra stagione. Vede la squadra molto concentrata, l'Empoli è molto organizzata e ha meno paura dopo la vittoria di Firenze e quindi sarà una partita complicata. Dobbiamo vincere le prossime due partite. Con la Roma e l'Atalanta sono gare che si preparano da sole. Vedo una squadra molto coinvolta e partecipe, tutti stanno bene e quindi sono convinto che faremo un grande finale di stagione." Il duello con l'Inter per l'Europa potrebbe proseguire fino al termine della stagione: "Sento la rivalità con l'Inter, ma non oltre il dovuto. Non c'è nessun problema con Pioli, io dal campo ho avuto la sensazione che l'Inter perdesse tempo e quindi ho fatto quella battuta. Mi dispiace che avesse vissuto così le mie parole, ma credo che sia tutto finito lì."

Con il cambio di proprietà Montella ha iniziato a pianificare il futuro del club con la nuova dirigenza: "Io e i nuovi dirigenti ci stiamo conoscendo. I programmi sono importanti e stiamo facendo delle valutazioni. Di contratto non abbiamo parlato. I progetti sono importanti, ma io vorrei pensare solo alla gara di domani. Anche il nuovo management vuole che il focus sia solo su domani. Siamo andati a vedere una partita insieme per conoscerci. Io non voglio fare una lista, ci sarà un budget, si sta scegliendo un metodo di gioco e in base a questo si cercheranno rinforzi che possano essere utili. Il modulo potrebbe cambiare, ma non il metodo, cioè quello che voglio fare in campo. Non so cosa cambieranno i nuovi proprietari. A me piace andare a vedere le partite, sono stato invitato e mi ha fatto piacere andare."

Spazio anche per alcune considerazioni su singoli giocatori: "Locatelli e Calabria? Sono due ragazzi che si allenano in maniera eccellente. Loca sta giocando meno, ma da parte mia c'è grande fiducia. Li vedo entrambi con grande voglia di crescere. Si parla troppo di Bacca. E' un giocatore importante come ce ne sono altri nel Milan. Da lui ci aspettiamo i gol, ma non è che quando non segna vuole dire che ha fatto male. Montolivo? Potrebbe essere convocato, ne ho parlato anche ieri con lui. Credo sia quasi pronto. Mati Fernandez a me piace molto, nel derby ha fatto una grande partita."