Il Milan contro il Crotone è chiamato a ripartire immediatamente dopo lo stop inatteso in casa contro l'Empoli che ha fatto perdere ai rossoneri importanti punti per l'Europa. Una sconfitta arrivata anche per l'incapacità di essere precisi e concreti sottoporta, con il rigore sbagliato da Suso e la traversa di Ocampos ancora lì a far venire rammarico e rimpianti. Oltre a questo, però, c'è stata anche l'incapacità dei centravanti di essere letali dalle parti di Skorupski.

Contro il Crotone Montella dovrà scegliere ancora una volta fra l'esperienza di Bacca e l'esuberanza di Lapadula. Due giocatori diversi fra loro, inutile nasconderlo. L'ex Pescara ha giocato dal primo minuto contro l'Empoli e ha trovato il gol, anche se alla fine è stato inutile per il risultato finale. Il colombiano è entrato dalla panchina e a pochi passi dalla porta ha mancato un'occasione che avrebbe potuto cambiare il finale della gara contro l'Empoli. Gli ultimi minuti sono stati in campo insieme, in un sistema di gioco che però sembra difficile poter vedere schierato dal primo minuto. Motivo banale anche il solo fatto di non avere un terzo attaccante centrale da inserire, senza dimenticare equilibrio e distanze che la squadra faticherebbe a mantenere con due centravanti come Bacca e Lapadula.

Il ballottaggio comunque è aperto in vista del Crotone. Ieri Montella ha provato Lapadula fra i titolari, mentre ad inizio settimana era stato Bacca in leggero vantaggio. A testimonianza di come saranno davvero le ultime sedute a Milanello a determinare chi troverà una maglia dal primo minuto e chi dovrà sedersi in panchina. Scelte che per forza faranno pensare anche al futuro nel ruolo. Il Milan, sembra ormai certo, ha intenzione di portare in rossonero un nome di grande prestigio per il proprio attacco. Con Bacca pronto ad essere ceduto per fare cassa e Lapadula magari invogliato da piazze che gli permetterebbero più continuità. Crotone quindi è una tappa per il presente e per il futuro tanto del Milan quanto dei suoi due centravanti.

VAVEL Logo
About the author
Francesco Nasato
24 anni, giornalista pubblicista, allievo della scuola di giornalismo dell'Universitá IULM, laureato alla Cattolica di Milano in Linguaggi dei Media. Editor di Vavel Italia, scrivo di calcio e Milan sul web e la carta stampata da quando ho 18 anni