Il Milan contro il Bologna domenica a San Siro potrebbe avere sulla propria racchetta il più classico dei match ball, se favorito dai risultati di Inter e soprattutto Fiorentina. Con un successo contro la squadra di Donadoni, infatti, si chiuderebbe anche per l'aritmetica la questione sesto posto e relativa qualificazione ai preliminari di Europa League. Anche se non soprattutto per questo serve tornare ai tre punti, nonostante un'assenza pesante come quella di Suso.

Lo spagnolo, in diffida, si è preso il giallo nella trasferta contro l'Atalanta ed è stato fermato dal Giudice sportivo per un turno. Un'assenza pesantissima, soprattutto a livello di inventiva e qualità. Se Montella dovesse confermare il modulo visto contro la squadra di Gasperini, soprattutto per mancanza di terzini, ecco che il posto a centrocampo di Suso rimarrebbe libero. A giocarselo sarebbero due giocatori che hanno già interpretato quel ruolo nella loro carriera e che in questa stagione hanno avuto percorso diversi. Sosa ad un certo punto sembrava indispensabile per il Milan, Bertolacci non ha mai dato questa sensazione dal suo arrivo in rossonero, frenato da molti infortuni, ma anche da prestazioni quasi mai all'altezza.

Montella quindi dovrebbe scegliere fra uno solo di loro. Sosa, prima della trasformazione tattica di questa stagione, ha giocato da interno di centrocampo e potrebbe assistere Montolivo nella fase di costruzione della manovra da dietro, sgravando gli eventuali tre centrali di compiti che non per forza sono in grado di svolgere al meglio, mettiamola così. In fase di possesso, poi, potrebbe lasciare più spazio di inserimento per l'altra mezzala, quasi sicuramente Pasalic e coprire le avanzate dell'esterno sulla propria fascia. Bertolacci sarebbe una scelta un pizzico più offensiva. L'ex Genoa, per quel poco che ha giocato, ha fatto vedere di saper inserirsi bene fra le linee avversarie di difesa e centrocampo, cosa che Montella chiede alle proprie mezzali che diventano così trequartisti aggiunti.