Ultima partita stagionale e ultima conferenza stampa per Vincenzo Montella, prima di andare al mare. Contro il Cagliari, il Milan chiuderà una stagione tutto sommato positiva, con il matematico sesto posto, che vale la qualificazione ai Preliminari di Europa League. Il tecnico rossonero incontra la stampa a Milanello, prima di volare in terra sarda, per la consueta conferenza stampa. 

Tiene banco la situazione Gianluigi Donnarumma. Il giovane portiere rossonero è ancora restio a rinnovare il contratto, con Raiola che prende tempo. Una mossa che non piace alla nuova dirigenza milanista, che mette pressione al numero novantanove campano. Montella commenta così la situazione:  "Ha un contratto con il Milan, lo tratterò come un giocatore del Milan fino a quando avrà un contratto con noi. Ovviamente dal punto di vista tecnico gradirei che si risolvesse la cosa e l'ho detto anche pubblicamente a Gigio. Lo sta dimostrando privatamente la società per quanto possa vedere io. Mi auguro che si possa risolvere il prima possibile. Quando ero calciatore volevo si concludesse la situazione sul mio futuro per poter andare in vacanza più sereno possibile. Non commento le parole di Raiola, secondo me Gigio dovrà essere lui a dare indicazioni al procuratore e famiglia. E' un giocatore importante, ma dobbiamo programmare e lavorare in anticipo per il bene del progetto. Noi vogliamo porre la massima fiducia e puntare su di lui. Sarei disposto ad aspettare il mio rinnovo prima di lui, a patto che firmi! (ride ndr.)"

In settimana, c'è stata un'importante novità a Casa Milan: l'ex capitano, Gennaro Gattuso, è stato ingaggiato come allenatore della Primavera e coordinatore del settore giovanile. Una mossa accolta positivamente dall'Aeroplanino, che gli dà il benvenuto per il suo ritorno in rossonero:  "Sono contentissimo, non c'è nessun problema da parte mia. Non lo sento ingombrante, può essere un valore per i giovani. Abbiamo parlato tantissimo delle nostre metodologie di lavoro. Avrà le porte di Milanello e del mio spogliatoio aperte. Ci sarà la massima disponibilità, ci conosciamo da tanti anni. Vorrei salutare Stefano Nava, c'è stato uno splendido rapporto di collaborazione. Gli faccio l'in bocca al lupo. Stiamo cercando di creare un'identità, sono molto soddisfatto di quanto fatto quest'anno, per lo spirito che si è creato in campo e fuori."

Chiude l'ultima conferenza stampa con uno sguardo sul mercato e la situazione dei giocatori in uscita: "Non posso e non mi va di parlare di mercato. Deulofeu e Pasalic sono calciatori che terminano il contratto in prestito. Abbiamo fatto delle valutazioni tecniche insieme. La società fa ogni tipo di considerazione e decidono loro. L'ho detto anche altre volte, io voglio fare l'allenatore e non altro. Non voglio e non devo fare il mercato. Naturalmente ci confrontiamo se ritengono opportuno che ci confrontiamo. Con Mirabelli ci confrontiamo tutti i giorni, siamo veramente sempre insieme e ci confrontiamo su ogni tipo di discorso. Ovvio che l'aspirazione di ogni allenatore sia quello di avere tutta la squadra a disposizione a luglio. Però so che non è possibile e che per avere la migliore rosa a disposizione a volte si debba aspettare anche gli ultimi giorni di mercato per qualche giocatore. Intanto mi fa piacere convocare Bonaventura, è stata una cosa un po' forzata ma voglio che vada in vacanza con la mentalità da giocatore sano."