Donnarumma-Raiola-Milan, questo il triangolo che agita le ore precedenti l'ultima gara di campionato dei rossoneri. Fassone e Mirabelli da una parte, il potente procuratore dall'altra, in mezzo il portiere '99 desiderato da mezza Europa e con il contratto in scadenza fra un anno perchè firmato prima della maggiore età e quindi non superiore ai tre anni, come le norme impongono. Adesso però servirebbe prolungare per non perdere un patrimonio tecnico unico, ma i tempi potrebbero essere lunghi.

Non per questo però la situazione è tesa, come prova a spiegare lo stesso Raiola in collegamento a Sky Sport 24: "Io credo che adesso Gigio debba andare in vacanza sereno, dopo la Nazionale. È sereno, noi ci prendiamo il tempo necessario per le nostre considerazioni, non c’è fretta, c’è un altro anno di contratto. Non capisco i giornali che vogliono affrettare una decisione che è importante, siamo in ottimi rapporti con il Milan. Io non credo che possa essere mandato in tribuna, tutto è tranquillo e sereno. Montella non fa il procuratore, può andare in vacanza serenamente." 

Attesa quindi per il prossimo incontro: "Quando il prossimo incontro? Io non svolgo il mio lavoro tramite i giornali, se ci fosse un incontro in programma non lo direi certo pubblicamente, ci sentiamo molto spesso con il Milan. Ora ci sono tanti modi per stare in contatto, e con il Milan ci sentiamo per tanti motivi. Io non devo dettare i tempi del Milan e loro non devono dettare i miei. Non capisco questo circolo mediatico, io mi ero messo d’accordo con il Milan di non parlare più di Donnarumma."

Gigio Donnarumma, acmilan.com
Gigio Donnarumma, acmilan.com

Raiola poi risponde così a chi gli domanda di richieste già arrivate per Donnarumma e anzi di proposte fatte ad altri club direttamente dallo stesso procuratore: "Richieste? Io non ho parlato con tante squadre, noi prima pensiamo al breve termine con il Milan, non è detto che abbiamo deciso di firmare o di non firmare. Voglio che il ragazzo rimanga sereno. Il Milan ha cambiato proprietà neanche da un mese e nulla è ancora cambiato. I valori dei giocatori li fa chi compra e non chi vende. Ora Donnarumma non è sul mercato e io non ho bisogno di andare a bussare alle porte per chiedere chi sia interessato. Il Milan non ha mi ha detto di volerlo vendere ma se riusciamo a prolungare il contratto, ed è una domanda legittima, ognuno si prende il suo tempo.

Io credo che la cosa importante se uno vuole fare un giudizio onesto è il  tempo altrimenti non sarebbe onesto.  Io mi astengo da qualsiasi giudizio sul mercato, giudico quello che posso vedere e quale siano le volontà e il meglio per la carriera di Gigio. I tempi sono i tempi che saranno necessari, non so se brevi o lunghi ma siamo in contatto con i Milan e i rapporti sono buoni e non c'è nessun conflitto, prendiamo il tempo necessario. Questo è l'unica cosa che possiamo dire. io di Donnarumma non parlo più pubblicamente, perchè chiunque abbia una estate serena non faccio più dichiarazioni