Niang al Torino, un affare di cui si parla da diverse settimane, con il Milan pronto a liberarsi del giocatore che non si allena da quando ha presentato un certificato medico al club. Nelle scorse ore l'operazione sembrava essere a forte rischio perchè il Torino non aveva intenzione di alzare la propria offerta, mentre il Milan rimaneva fermo sulle proprie richieste, forte anche dei milioni promessi dallo Spartak Mosca qualche settimana fa.

Sinisa Mihajlovic, però, ha continuato ad insistere con Cairo e Petrachi per avere un esterno offensivo in più e in particolare Niang, con cui ha già lavorato durante la sua parentesi sulla panchina del Milan. Alla fine il Torino sembra aver ceduto alle richieste del proprio allenatore e nel pomeriggio è tornato a contattare il Milan con una proposta economica vista al rialzo. Allo stesso tempo ha trovato l'accordo con Raiola, procuratore di Niang, per quanto riguarda il contratto del francese. L'accordo, secondo quanto filtra, prevederebbe 3-4 anni a 2,2 milioni di euro. Una cifra importante, per un investimento altrettanto importante. Perchè anche le distanze fra Milan e Torino si sono ridotte di molto e ora sembrano ballare solo un paio di milioni fra domanda e offerta.

13 più 5 la proposta del Torino, 15 più 3 la richiesta del Milan che incassando 18 milioni nel complesso non andrebbe così lontano dai 20 che lo Spartak Mosca era pronto a mettere sul piatto. Niang però aveva frenato tutto, prima di essere lasciato a ripetizione fuori dalla lista dei convocati di Montella e poi auto escludersi con l'ennesimo certificato di questa allucinante estate di calciomercato. Il francese quindi sembra essere vicino a salutare il Milan che nel frattempo ha annunciato sui propri canali social il "passiamo alle cose formali show" per la giornata di domani, scatenando le fantasie dei tifosi, ansiosi di scoprire che cosa ha riservato per loro una società che comunque si è mossa molto bene sul mercato.