Il Milan torna a vincere e convincere andando a battere un ostico Sassuolo al Mapei Stadium di Reggio Emilia. La prima frazione di gara è caratterizzata da una buona partita del Sassuolo che mette in difficoltà i rossoneri, bravi però a sfruttare le occasioni create e a passare in vantaggio con Romagnoli su azione d'angolo. Nella ripresa il Milan aumenta il ritmo, trova il raddoppio con Suso che chiude di fatto la partita e torna ad abbassare i ritmi tenendo il controllo del match, raggiungendo così i tre punti.

Montella va a caccia del riscatto e ritrova Bonucci al centro della difesa a 3. Assente invece Rodriguez, il capitano rossonero è quindi affiancato da Zapata e Romagnoli a protezione della porta di Gianluigi Donnarumma. A centrocampo parte titolare Calabria sulla destra, con Borini sulla corsia opposta, mentre in mezzo giocano Kessie e Montolivo, autore di una buona prova in Europa League. Çalhanoğlu e Suso giocano sulla trequarti campo, a supporto dell'unica punta Kalinic. Risponde il Sassuolo di Bucchi con il solito 4-3-3, Consigli estremo difensore e reparto arretrato completato da Gazzola e Peluso terzini con Acerbi e Cannavaro al centro. A centrocampo maglia da titolare per Cassata, classe 1997 scuola Juve, assieme a Mazzitelli e Missiroli. Il tridente d'attacco è formato da Ragusa, Politano e Falcinelli, sbloccatosi finalmente domenica scorsa.

La partita inizia a ritmi abbastanza blandi, il Milan prova a tenere il controllo del pallone con gli ospiti che si chiudono sperando di sfruttare i contropiedi. La prima occasione è di marca rossonera e arriva al 4' quando Çalhanoğlu calcia una punizione dai 25 metri direttamente in porta, trovando la pronta risposta di Consigli che si stende a sinistra e mette in angolo. Al 10', Calabria si scontra con Missiroli a metà campo e rimane a terra per qualche minuto. L'esterno rossonero prova a proseguire, ma dopo un paio di minuti è costretto ad alzare bandiera bianca. Montella inserisce dunque Abate sulla corsia di destra. Continua il match a ritmi decisamente bassi e con il Sassuolo che prova a prendere campo e si fa vedere al 16' quando Mazzitelli si butta su un cross di Politano e calcia di prima, trovando la miracolosa opposizione di Donnarumma che salva il risultato. E' un buon momento quello del Sassuolo che in questa fase di partita cerca di mettere pressione alla squadra rossonera con un pressing alto che impedisce ai giocatori milanisti di imbastire buone trame offensive. La partita prosegue con i neroverdi che si difendono quindi con ordine e si fanno vedere al 24' con Politano che entra in area saltando Borini, ma viene chiuso al momento del tiro dal pronto intervento di Romagnoli. I ritmi tornano poi ad essere clamorosamente bassi, le squadre sono protagoniste di tanti errori nei passaggi che precludono quindi la creazione di occasioni da rete.

Il Milan torna ad accelerare solo nel finale di primo tempo e al 39' si fa pericoloso con Kessie che salta Cassata, entra in area e mette in mezzo per Kalinic il quale da distanza ravvicinata non riesce clamorosamente a centrare lo specchio della porta. Il forcing rossonero prosegue e un minuto più tardi l'azione è la stessa col centravanti croato che incorna bene di testa, ma trova il miracolo di Consigli che mette in corner. Sugli sviluppi del calcio piazzato, il Milan trova il vantaggio con Romagnoli che anticipa tutti, anche l'uscita del portiere di casa e insacca sul primo palo. Proteste fra i giocatori neroverdi per un possibile fallo sul portiere, ma il silent check del VAR conferma la rete del difensore centrale rossonero. Si chiude quindi sull'1 a 0 per gli ospiti la prima frazione di gioco.

Nella ripresa la partita ricomincia con lo stesso copione del finale di primo tempo, ovvero con il Milan che prova a proseguire il forcing e ad alzare i ritmi. Kessie si fa vedere con una buona percussione sulla destra disinnescata da Acerbi, dopodiché su contropiede condotto da Politano, Bonucci è autore di una decisiva chiusura che evita pericoli a Donnarumma. Le squadre si allungano col passare dei minuti e al 50' Falcinelli ha la possibilità di servire Acerbi da dentro l'area, ma il centravanti pecca di egoismo e l'occasione neroverde sfuma.

Al 55' arriva il primo giallo del match, se lo prende Bonucci per una trattenuta abbastanza ingenua su Falcinelli che lo aveva sorpreso e sorpassato in velocità, Bucchi intanto passa al 4-4-2 inserendo Matri per Cassata. Il Milan torna a farsi vedere pochi minuti più tardi con Suso ed Abate che combinano una buona trama offensiva che porta al tiro dal limite dell'area Kessie, bravo ancora una volta Consigli in tuffo. La scena si ripete due minuti più tardi, con il portiere di casa che stavolta è miracoloso a respingere il destro dal limite dell'area del centrocampista, autore di una grande azione personale. Montella teme l'assetto offensivo del Sassuolo e toglie Çalhanoğlu per inserire Locatelli, con l'obiettivo di fare più filtro a metà campo. Al 67', ecco che la partita prende una direzione decisiva: Suso viene lanciato sulla destra, brucia Peluso e punta il centro del campo saltando anche Acerbi e lasciando partire un sinistro a giro che va ad infilarsi all'incrocio dei pali più lontano. 

Il gol del 2 a 0 è una boccata di ossigeno per i rossoneri che provano a sfruttare il buon momento con l'ispirato Suso che pesca di esterno sinistro in area Kalinic, il quale spreca l'opportunità mandando a lato di esterno destro. La squadra di Montella appare in pieno controllo del match nei minuti seguenti e cerca di addormentare la partita, anche sfruttando i cambi come quello che vale l'ingresso di Antonelli per Borini, a dieci dalla fine. Gli ultimi minuti vedono il Sassuolo spingere alla disperata ricerca del gol, ma questo porta i padroni di casa a concedere inevitabilmente tanti spazi per i contropiedi rossoneri che però non vengono sfruttati a dovere dalla squadra meneghina.

Finisce dunque 2 a 0 per il Milan, i rossoneri salgono a 19 punti in classifica, scalzando il Torino dalla settima posizione, e saranno ora impegnati nel duro match contro il Napoli al rientro dalla sosta per le Nazionali. Il Sassuolo affronterà invece il Benevento in un match nel quale la prerogativa sarà sicuramente vincere, per scacciare i fantasmi della zona retrocessione. 

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