Fabio Borini è stato l'acquisto meno mediatico della campagna acquisti del Milan, ma fino a questo momento è stato uno dei giocatori più apprezzati dai tifosi rossoneri per l'impegno che ha sempre dimostrato sul campo. Questo nonostante il cambio di ruolo, da esterno offensivo a uomo incaricato di coprire tutta la fascia laterale. Montella però fatica a rinunciare a lui in questo momento, in cui il Milan cerca di uscire completamente da un momento difficile.

Ai microfoni di Premium Sport, Borini si mostra fiducioso per il futuro rossonero: "Sono le prime salite, sono sempre le più dure, specialmente quando si ha una macchina nuova, serve un po' di rodaggio. Il campionato è lungo, ci sono tante tappe, tante partite, arriveremo in cima". La ripresa del campionato propone un ostacolo come il Napoli di Sarri: "Sarà dura, a Napoli non è mai facile, soprattutto nel periodo in cui sono loro. L'Inter ha fatto una bella partita tattica, portare via un risultato positivo sarebbe un grande risultato. Darebbe tanta fiducia, tanta autostima". La vittoria di Sassuolo ha dato comunque fiducia all'ambiente: "Si lavora meglio dopo le vittorie, si lavora con serenità, i successi portano sempre questo. Poi con la storia col Sassuolo, è un sollievo in più. Abbiamo giocato un secondo tempo discreto, abbiamo creato e realizzato, questo ci dà fiducia per il Napoli".

Borini ha risposto anche alle domande dei tifosi del Milan attraverso i canali ufficiali del club rossonero. Da ex Liverpool ha parlato della crescita di Suso, un altro passato dai Reds nel corso della sua giovane carriera: "Suso è uno di quelli che mi ha impressionato di più, anche perchè lo avevo già conosciuto al Liverpool. E' un giocatore cresciuto molto dal punto di vista tecnico e mentale. E' un buon risultato partire dalle retrovie e poi farsi voler bene. Direi che è un buon risultato. Io non guardo quello che c'è fuori, io vado dritto per i miei obiettivi. Non sono l'acquisto milionario, ma mi do da fare. E' stato bello ed emozionante arrivare qui, le prime settimane c'era tanta gente fuori dal campo di allenamento e anche al raduno c'erano tantissime persone. Ti rende orgoglioso far parte del Milan ".