Gennaro Gattuso ha appena parlato in conferenza stampa in vista del match di Europa League.

Il Milan è già qualificato come prima del girone, ma ha bisogno di un successo soprattutto a livello mentale: "Per noi è importante. Per la classifica non conta nulla, ma a livello mentale ci serve come il pane un risultato importante. Viene data la possibilità a chi giocato meno di giocare e voglio vedere dei giocatori che mi dimostrino voglia e che mi mettano in difficoltà. Giocando in Europa con la maglia del Milan bisogna sempre avere rispetto e impegnarsi fino alla fine. Dai giocatori mi aspetto di vedere una squadra che sappia soffrire, che abbia voglia. L'età media di questa squadra è 21 anni, però voglio vedere il senso di appartenenza e che, nei momenti di difficoltà, non diamo la sensazione di aver paura di vincere. Voglio una squadra che sia consapevole di essere forte, anche se dobbiamo migliorare tanto" ma non ci saranno tanti titolari: "Devono recuperare, ho preferito lasciarli a riposo perchè abbiamo fatto un lavoro importante sia ieri che oggi. La scelta è motivata così.Sarebbe stato bello allenarsi qua allo stadio prima della partita, ma poi abbiamo dovuto cambiare programma perchè dovevamo lavorare con alcuni giocatori che sono rimasti a casa".

Sul Rijeka: "E' una squadra che rispecchia il carattere del proprio allenatore e dei propri tifosi. Ho visto una squadra forte tecnicamente e che partiva dal basso senza buttare via il pallone. Ho visto una squadra ben organizzata".

Cos'ha dato Gattuso in questi 8 giorni da allenatore del Milan? "Sono 8 giorni che lavoro con questa squadra e in 8 giorni non si può migliorare la condizione fisica. Non è un caso che il Milan corra meno di tutti in Serie A, dopo il Torino. Stiamo facendo dei carichi di lavoro importanti. Ed è per questo che ci stiamo lavorando. Non è un alibi, ma dobbiamo andare piano piano. Non possiamo caricare troppo, perchè si rischia che si facciano male i giocatori. I ragazzi mi stanno dando una grandissima mano e ci stanno mettendo grandissima voglia".

In chiusura il tecnico ha parlato dei singoli, Kalinic: "Sperem, lo dico in lombardo. Ieri abbiamo fatto dei carichi importanti. Vedo dei ragazzi che hanno una grandissima voglia. La scelta di lasciare qualcuno a casa è stata dettata per riuscire a mettere un po' di forze nelle gambe e stare un po' meglio. Ieri era un po' stanco Kalinic, l'ho visto molto pimpante ieri. L'ho visto con grandissima voglia. E' tranquillo e sa che può dare tanto, come ci possono dare tanto tutti i giocatori che abbiamo a disposizione". Su Biglia: "Deve migliorare, non sta al 100%. Domani giocherà, come giocherà anche Manuel. Non stiamo benissimo a livello fisico, ma non deve essere un'alibi. Sappiamo che dobbiamo migliorare. I giocatori che sono arrivati non stanno dando quello che dovevano dare. Da Kessie e Kalinic, per fare un esempio. L'anno scorso avevano un altro passo. E' evidente che non siamo brillanti. Bisogna anche mettere in condizione i giocatori di rendere al massimo". Ed infine Su Paletta: "Rappresenta un giocatore del Milan che si allena con grande voglia e grande veemenza. Da parte mia non c'è nessun regalo. Domani partirà dal primo minuto. L'ho visto bene, si allena bene ed è giusto dargli minutaggio".

[fonte: acmilan.com]