Tre giorni di riposo e tre giorni di lavoro per non rendere vano tutto quello su cui si era insistito fino alla sosta del campionato. Rino Gattuso aveva affidato ai suoi giocatori in vacanza un programma ben definito per rimanere in un minimo di condizione. A quanto pare la squadra è stata diligente ha svolto i compiti delle vacanze con diligenza.

A spiegarlo è lo stesso Gattuso alla Gazzetta dello Sport: Devo dire che la squadra è tornata bene. Hanno lavorato bene in ferie e stanno lavorando bene a Milanello, sono molto contento per come sono arrivati. Ma io non avevo dubbi. La sosta ci ha fatto bene anche mentalmente, perché abbiamo staccato con la testa. I ragazzi sono tornati con la voglia giusta e tante aspettative. La scelta di non fare mercato in entrata poggia su basi ben chiare. È stata fatta perché crediamo tutti fortemente in questa rosa. Dal 2018 mi aspetto voglia, passione e desiderio di dare qualcosa in più. Perché abbiamo la possibilità di fare qualcosa in più, soprattutto se continueremo a migliorare nei singoli. Ora ci aspettano undici partite in un mese e mezzo? Pensiamo gara per gara, la rosa è ampia e l’obiettivo è dare fiducia a coloro che offrono continuità nelle prestazioni”.

Tra campo e mercato, quindi, il tecnico sembra avere le idee molto chiare. Anche lui, come un po’ tutti, si aspetta un Milan diverso rispetto a quello della prima parte di stagione. Una squadra più continua, più compatta, in grado di trovare prestazioni e risultati che le possano permettere di non rimanere nell’aninimato. Il mese di gennaio sarà già importante da questo punto di vista con 11 gare che vedranno il Milan in campo in campionato e in Coppa Italia, nella semifinale contro la Lazio. In attesa dell’Europa League e del Ludogorets. Il presente però si chiama Cagliari, una trasferta non semplice come dimostrano le vittorie sofferte di squadre come Inter e Juventus in Sardegna.