Visti i nomi dei prossimi avversari difficile non cadere nella tentazione di guardare oltre la prossima partita. Gattuso però chiede al suo Milan di non pensare ad altro che non siano la Roma di Di Francesco e il posticipo dell’Olimpico contro i giallorossi. Un primo banco di prova per capire fino a dove sia arrivata la crescita di un Milan reduce da 11 risultati positivi di fila tra tutte le competizioni.

In conferenza stampa, Gattuso parte con la condizione generale della squadra e su un dubbio di formazione a quanto pare già sciolto nella sua testa: “C'è solo Antonelli che rimane fuori. Calabria è a disposizione, oggi ha fatto tutta la rifinitura. Verranno con noi anche Storari e Antonelli e si cureranno con noi. La squadra sta molto bene. Kalinic o Cutrone? Ho già deciso. Questa squadra ha fatto un salto di qualità sui concetti. Corriamo, ci rincorriamo, su tanti concetti la squadra è migliorata. Se sbagliamo c'è sempre la bravura di metterci una pezza. Possiamo ancora fare meglio, se vogliamo giocare alla pari dobbiamo migliorare ancora qualcosina. Devo mettere la squadra migliore in campo, dobbiamo battagliare ed esprimere il nostro miglior calcio".

Si passa a parlare delle caratteristiche della Roma di Di Francesco: “Nel primo tempo contro lo Shaktar ha giocato un bellissimo calcio, gli ucraini sono una delle migliori squadre d'Europa. La Roma li ha messi in grandissimi difficoltà nel primo tempo. E' una squadra ben allenata, spingono bene con i terzini, hanno qualità in mezzo al campo, ci vuole una grande prestazione, ci possono mettere in difficoltà, andremo là a giocarcela. Non mi preoccupo della fase difensiva della Roma ma delle caratteristiche offensive, ti puntano costantemente. Domani affronteremo una partita così, sappiamo che possono metterci in grande difficoltà. Non bisogna dargli campo, altrimenti ci faranno passare le pene dell'inferno”.