"Una vittoria importante, ora ne rimangono due e ci giochiamo l'entrata diretta in Champions rispetto alla Roma".

Inizia così l'intervento radiofonico di Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, che è tornato a parlare pubblicamente dopo circa un mese di silenzio stampa. Dal successo di ieri al futuro di Sarri (sottolineato nel comunicato stampa di ieri pomeriggio), passando dalla qualificazione alla Champions League ed al bilancio stagionale, sicuramente positivo. 

"Se analizziamo la prima parte quando eravamo primi, nella seconda abbiamo lo stesso numero di punti, quindi non siamo venuti meno noi, ma altri hanno fatto una rimonta con una crescita straordinaria. Come punteggio siamo lì, ma anche come gol, se pensiamo che l'anno scorso questi gol li abbiamo fatti anche in Europa League. C'è una sintonia importante, io sono estremamente soddisfatto, ma non posso convincere tutti".

Soddisfazione ed ammirazione per il lavoro di Maurizio Sarri, svolto con impegno e meticolosità. Tuttavia, il presidente guarda avanti con l'intento di migliorare ancora, senza mai accontentarsi: "Mia mamma mi diceva 'non sei mai contento'? Le nuove generazioni sono così ed io mi ritengo della nuova generazione. Non mi accontento mai ed interpreto anche i tifosi". 

Proprio ai tifosi, inoltre, si rivolge il presidente: "Sono straordinari, lavoro per voi, stiamo uniti per queste due settimane e facciamo sentire la nostra presenza. Numerosi anche per l'ultima giornata, dove credo che farò indossare la maglia dell'anno prossimo. Faremo una cosa che non abbiamo mai fatto".

Ed infine, l'augurio in vista dell'anno prossimo, nella speranza di centrare il secondo posto in classifica: "C'è da fare molto. Se andiamo diretti in Champions faremo moltissimo, altrimenti faremo lo stesso. Vediamo come finirà il campionato..."