De Laurentiis - Sarri, patto per il futuro

Attorno alla conquista del secondo posto e, di conseguenza dell'accesso diretto ai gironi di Champions League, ruota gran parte del futuro del Napoli, di Sarri e dell'accordo tra l'allenatore ex Empoli ed il presidente De Laurentiis: imperativo vincere le ultime due gare per il mister e la squadra, per provare a crescere ancora in futuro.

De Laurentiis - Sarri, patto per il futuro
De Laurentiis - Sarri, patto per il futuro
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Di Andrea Bugno

Continuare a braccetto, fianco a fianco, sembra essere volontà comune per Aurelio De Laurentiis e Maurizio Sarri che, alla vigilia delle ultime due gare di campionato, scrutano l'orizzonte, apparentemente sempre più azzurro per la conquista del secondo posto. Ostacolo difficile però da superare il Torino di Giampiero Ventura, soprattutto quello in palla visto al Friuli contro una modestissima Udinese, lontana parente di quella che annichilì il Napoli tra le mura amiche. Storia lontana oramai, con annesse polemiche e frustrazioni del caso: gli azzurri guardano al secondo posto da difendere più di ogni altra cosa, assicurazione unica sul futuro crescente della compagine partenopea tutta. 

Ne è ben consapevole il presindente, che ieri ai microfoni della radio ufficiale ha annunciato i soliti investimenti cospicui qualora il secondo posto diventasse realtà concreta. Tanti i milioni a disposizione da investire in caso di passaggio diretto alla fase a gironi, con Klaassen (nonostante le smentite del protagonista) ed Herrera del Porto sempre nel mirino per rinforzare la mediana, reparto che più di ogni altro ha accusato della stanchezza fisiologica dello scarso turnover. Questo, tra le altre cose, uno dei tarli principali di Maurizio Sarri, che lanciando l'allarme lunedì sera in vista delle prossime stagioni, ha messo la pulce nell'orecchio del presidente in vista dell'incotro per il rinnovo. 

Crescere, quantitativamente e qualitativamente, come rosa e come organigramma societario, per provare a puntare sempre più in alto. Molto più facile a dirsi che a farsi, nel concreto, in campionato, con la lepre bianconera che sarà pressocché irraggiungibile qualora dovesse tenere questo passo anche negli anni futuri. E' per questo che l'ex allenatore dell'Empoli chiederà un'assicurazione, di tipo tecnico, oltre all'incremento meritato dell'ingaggio che percepisce. Ostacoli tutt'altro che invalicabili come si preannunciava nelle scorse settimane, facilmente attuabili da parte della dirigenza qualora Sarri rispetti, assieme al resto della squadra, la tabella di marcia in queste due restanti gare. Torino e Frosinone per guadagnarsi una fetta di futuro sempre più radioso e vincente, con il maestro di campagna ben saldo al comando della sua barca.