Napoli, De Laurentiis si scopre: "Ho offerto 10 milioni per Fabinho"

Il presidente del Napoli si racconta tra mercato e proposte per il futuro. Questo quanto dichiarato al magazine Monaco Hebdo.

Napoli, De Laurentiis si scopre: "Ho offerto 10 milioni per Fabinho"
Napoli, De Laurentiis si scopre: "Ho offerto 10 milioni per Fabinho"
andrea-bugno
Di Andrea Bugno

Tra mercato e riforma dei campionati. Aurelio De Laurentiis non si ferma e rilancia, in vista dell'arrivo della nuova stagione. Il Napoli di Sarri pronto a rinforzarsi sul mercato per affrontare la nuova sfida Champions nel miglior modo possibile. Tante le trattative che i partenopei portano avanti, da Herrera a Zielinski, passando per Lapadula e Fabinho. Proprio riguardo il terzino brasilinao, ed in generale sul reparto arretrato del suo Napoli, il patron ha parlato ai microfoni di Monaco Hebdo. 

"Ho già rinforzato al difesa con il difensore dell'Empoli Tonelli. Ora voglio rinforzare il centrocampo. Bisognerà vedere cosa succederà con Gabbiadini. Mi piacerebbe anche rinforzare la fascia dove gioca Callejon. Fabinho? Mi interessa. Ho proposto 10 milioni per aprire la trattativa". 

Non solo. De Laurentiis ha sempre in mente la creazione della superlega europea, che secondo l'imprenditore romano potrebbe rappresentare una grande innovazione per i campionati europei: "Si potrebbe creare un campionato fatto dalle prime sei classificate di queste cinque nazioni: Francia, Italia, Inghilterra, Germania e Spagna. Questo campionato con 30 squadre si articolerebbe in match di andata e ritorno, il mercoledi e il giovedi in parallelo ai campionati nazionale. Bisognerebbe diminuire il numero di squadre da 20 a 12 massimo 14 in serie A e nei quattro massimi campionati. Si giocherebbe un match ogni 10 giorni che permetterebbe di dare ancora piu attenzione e di riempire di piu gli stadi. Noi continuiamo a fare un grosso sbaglio, vendere i campionati alle televisioni. Bisognerebbe creare una licenza per il nostro prodotto, il calcio. Manterremmo l'80 % dei guadagni lasciando alle tv il 20%".