Dal preoccupante e laconico "vedremo dopo il 21 agosto dopo la prima di campionato dove potremmo intervenire per capire dove va migliorata la rosa" ad un più veritiero e chiarificatore "stiamo lavorando su vari settori del campo ed in tante direzioni, abbiamo bisogno di un terzino destro, uno o due centrocampisti e vedremo se servirà un sostituto o meno di Higuain"

Il mercato del Napoli, secondo Aurelio De Laurentiis. Il patron della squadra partenopea si è divertito, in questi giorni, ad analizzare la situazione con dichiarazioni alquanto contrastanti, diametralmente opposte, ben consapevole delle mancanze che ad oggi ha la rosa a disposizione di Maurizio Sarri e che gran parte delle operazioni future saranno condizionate dalla cessione o dalla permanenza di Higuain (atteso per lunedì a Dimaro).

Molto più veritiera la versione di ieri, quella che mette davanti a tutti gli obiettivi per la fascia destra di difesa e per il centrocampo, annoso problema nei rincalzi da qualche stagione a questa parte. Dopo le difficoltà incontrate nel trasferimento di Santon, gli azzurri si sono fiondati su un vecchio pallino della società, un profilo giovane e futuribile che nelle ultime stagioni ha cercato fortuna all'estero, in Germania: Giulio Donati sembra poter diventare - finalmente - il nome giusto dopo quelli di Meunier, Widmer e Santon, appunto. 

Molto più difficile invece il discorso da fare in mediana, dove all'occorrenza il Napoli avrebbe bisogno di un giocatore capace di ricoprire i tre ruoli del centrocampo di Sarri. Il profilo giusto, ideale per l'occasione, era qualche giorno fa ed è ad ancora oggi, quello di Hector Herrera, anche se le parti in causa dopo un'estenuante trattativa portata avanti a suon di rifiuti e rilanci, sembrano essere notevolmente distanti. Fari spostati su Corentin Tolisso dunque, eclettico centrocampista del Lione: trattare con Aulas, dopo lo spinoso caso Gonalons, non sarà facile, ma il Napoli sta provando a convincere in primis gli agenti (offerto un contratto da 2,2 milioni a stagione) prima di intraprendere il braccio di ferro con i transalpini (sulla base di 20 milioni più bonus).

Infine, da non sottovalutare affatto, le condizioni di Pepe Reina, che negli ultimi giorni di ritiro non si è allenato per alcuni problemi fisici. La situazione non preoccupa, ma il Napoli sta pensando di cautelarsi, per il futuro prossimo e soprattutto remoto, guardando a Sportiello, con la possibilità concreta di offrire all'Atalanta il cartellino di Sepe ed un conguaglio economico. Gli ottimi rapporti tra le società potrebbero favorire l'affare, che però è soltanto alle battute iniziali.