A volte ritornano. Dopo le difficoltà incontrate nella chiusura dell'affare Santon, il Napoli si è tuffato a caccia di un altro terzino destro, ed il nome tornato in auge dopo qualche mese è quello di Giulio Donati, classe 1990, ex Bayer Leverkusen attualmente al Mainz. L'ex terzino della Nazionale Under 21 si è fatto le ossa nella Bundesliga ed ai microfoni di Sky Sport ha commentato ieri sera le possibilità di tornare in Serie A, con molte offerte ambiziose sul piatto. 

"La nostalgia per l'Italia è tanta, soprattutto per la vita. A livello calcistico però sono soddisfatto perché a Mainz mi trattano bene. Il futuro? Certamente fanno molto piacere i corteggiamenti dall'Italia. In passato ho parlato con il presidente del Cagliari Giulini, è nata stima reciproca e mi avrebbe fatto piacere lavorarci assieme. Adesso però c'è' anche il Napoli che è una piazza bellissima e ha un gioco molto bello a livello tecnico".

A tal proposito il terzino con discreta esperienza internazionale, avendo giocato e segnato anche in Champions League, ha esaltato il gioco proposto da Sarri e dal suo Napoli nella passata stagione: ""Ho già giocato la Champions con il Leverkusen, è sempre motivo di orgoglio. Certo che rigiocare questa competizione con un'altra squadra anche italiana sarebbe bello. Mi piace il gioco di Sarri, l'ho seguito dalla Germania e vedremo come andrà avanti. A livello calcistico la storia del Napoli parla da sé, poi comunque la passione che porta la gente allo stadio e il calore delle persone è qualcosa di veramente straordinario. Sono stato anche in vacanza a Napoli ed è una città magnifica".

Tuttavia, il trasferimento non è così semplice: "Grazie alla Nazionale Under 21 mi si è aperta questa carriera all'estero e sono contento, gioco in uno dei campionati più belli. Ovviamente però casa è sempre casa e se avessi la possibilità di tornare, arriverei felice e soddisfatto. Non so se il Mainz mi lascerà andare via, mi hanno anche dato la fascia di capitano. Mi sono subito ambientato bene e devo molto a questa società, ma vedremo se ci sarà la possibilità di cambiare o meno".