Notte di sogni e notte di rimonte in quel di Pescara. All'Adriatico il Napoli riesce a recuperare i biancoazzurri, ma non va oltre il 2-2. Il primo tempo del Pescara è da sogno: all'8' Benali la sblocca con uno scavetto a superare Reina. Al 35' arriva il raddoppio con Caprari, dopo un'azione magistrale degli Abruzzesi, con il pubblico presente in delirio. Nella ripresa però gli uomini di Oddo calano, Sarri azzecca i cambi e Mertens riagguanta il Pescara con una doppietta.

La gara.

Poche novità nelle formazioni ufficiali. Nel Napoli Insigne vince il ballottaggio con Mertens, Gabbiadini gioca davanti e Valdifiori rimpiazza lo squalificato Jorginho a centrocampo. Nel Pescara c'è Coda e non Zuparic in difesa, per il resto tutto confermato.

Al 3' si fa subito vedere il Napoli con una botta da fuori di Hamsik che termina fuori. Il Pescara non sta a guardare e all'8' passa: ottima imbucata centrale per Benali, partito in posizione regolare. A tu per tu con Reina il trequartista di Oddo tocca d'esterno e lo batte, 1-0. Al 10' il Pescara sfiora il clamoroso raddoppio: azione in solitaria di Biraghi, che va in percussione e sfonda. Entra in area, calcia ma trova una grande risposta di Reina. Sul capovolgimento di fronte, gran lancio per Callejon, ma ancor più grande è la coordinazione e la tecnica di tiro dello spagnolo, che calcia al volo e spedisce di poco fuori. I ritmi scendono, al 24' Insigne prova a sfondare ma viene stoppato. Sulla seconda palla c'è Valdifiori, che scarica dalla distanza e non centra lo specchio della porta. Al 35' arriva il clamoroso raddoppio del Pescara: Cristante lancia verso Zampano a destra. Entra in area il terzino, tocco poi a rimorchio per Caprari, che arriva in velocità e scarica un destro che non lascia scampo a Reina, 2-0 e Adriatico in delirio. La reazione del Napoli è solo in un colpo di testa di Albiol al 45' che si spegne fuori di poco.

Nella ripresa, al 54' doppio cambio nel Napoli: fuori Insigne e Gabbiadini per Mertens e Milik. Al 60' accorcia il Napoli: Ghoulam, largo a sinistra, vede lo spazio per servire Mertens. Il belga si gira e dalla sua mattonella scarica un destro a giro che non lascia scampo a Bizzarri, 2-1. Al 63' arriva il pari: Hysaj va via sulla corsia destra. Cross basso al centro, c'è il liscio di Coda e sul secondo palo Mertens non ha problemi a spingere in rete, 2-2. Al 65' Manaj per Memushai nel Pescara. Al 71' fuori anche Coda infortunato per Zuparic. Cambia anche il Napoli: dentro Zielinski per Hamsik. Al 78' Giacomelli concede un rigore al Napoli ma, dopo un colloquio con l'arbitro di porta, decide di non assegnare il penalty tra le vibranti proteste Partenopee. All'82' Napoli ad un passo dal gol: azione personale di Milik, che punta l'uomo e poi calcia ad incrociare un missile di sinistro. Bizzarri si distende e devia in angolo. All'86' dentro Crescenzi per Brugman. Nel finale il Pescara è stremato ma resiste e porta a casa il pari prezioso che fa ben sperare per il prosieguo del campionato. Ottimo esordio per la squadra di Oddo dal punto di vista del gioco e dell'atteggiamento, con un primo tempo perfetto. Sarri, dal canto suo, non può essere contento della prestazione dei suoi, soprattutto nel primo tempo, nella ripresa poi i cambi hanno fatto la differenza.