Il Napoli, insieme a tutta la tifoseria partenopea, sta vivendo in maniera frenetica queste ultime ore di calciomercato. La società azzurra, dopo un'estate passata a puntellare la rosa dove era necessario, ora è al lavoro per mettere la ciliegina sulla torta. Il nome sul quale De Laurentiis e Giuntoli stanno lavorando da un anno è Nikola Maksimovic, ormai definitivamente in rotta con il Torino e che spinge per una cessione verso la compagine partenopea. L'ultima offerta degli azzurri, presentata al Torino nella notte tra Domenica e Lunedì, è stata di 25 milioni più il prestito con diritto di riscatto di Valdifiori. Ora gli azzurri attendono la risposta di Cairo, che dopo una richiesta iniziale di solo cash (30 milioni) ora potrebbe ammorbidirsi venendo incontro alle parti in causa. La trattativa ha subito un'accelerata anche per merito di Sarri che nel dopo-partita di Napoli - Milan ha sottolineato l'emergenza difensiva. Infatti, bisogna tener conto non solo della partenza a Gennaio di Koulibaly per la Coppa d'Africa, ma anche dell'assenza per infortunio di Tonelli, per il quale non si conoscono ancora i tempi di recupero. Nel caso dovesse saltare la trattativa per Maksimovic, il Napoli ritornerebbe su due vecchi obiettivi, cioè Caceres e Criscito, con il primo favorito in quanto svincolato.

Il Napoli però non è solo alla ricerca di un difensore, ma anche di un attaccante, che verrebbe preso solamente nel caso in cui l'Everton decidesse di alzare l'offerta per Gabbiadini e lo stesso calciatore decidesse di andar via per avere più spazio. In caso di cessione il n.23 azzurro preferirebbe rimanere nel campionato italiano, ecco perchè si parla ancora di un possibile scambio tra Kalinic e Gabbiadini, ma in realtà l'ex Samp cerca semplicemente una squadra che punti su di lui. La richiesta della società partenopea è di 25 milioni, mentre l'Everton si è fermato a 23. Nel vaglio degli attaccanti eseguito da De Laurentiis e Giuntoli spicca un nome su tutti, Edinson Cavani. Nello scorso weekend si sono rincorse varie voci su una sua possibile presenza nel capoluogo partenopeo, ma in realtà l'attaccante uruguagio si è regolarmente presentato in campo ieri sera nella sfida persa dal PSG per 3-1 contro il Monaco. Tra il presidente azzurro e l'ex centravanti del Napoli c'è stato un "pour parler" qualche settimana fa per sondare le possibilità di una vera trattativa, che sono tramontate con la risposta netta di Al - Khelaifi, presidente del PSG, che ha dichiarato l'incedibilità del proprio n.9, almeno per questa sessione di mercato. Infatti, dopo la cessione di Ibrahimovic, Cavani è stato posto al centro del progetto francese, raccogliendone l'eredità. La trattativa rimarrebbe comunque infattibile anche nel caso in cui il PSG entrasse nell'ordine di idee di cederlo, la società parigina chiederebbe comunque una cifra superiore rispetto a quella pagata per acquistarlo. Da questo punto di vista ricordiamo che il Napoli ha venduto Cavani per i 65 milioni di euro previsti dalla clausola rescissoria. Inoltre bisogna anche considerare il problema dell'ingaggio, dato che il "Matador" guadagna attualmente 7,5 milioni all'anno.

Quindi, presumibilmente, in queste ultime ore di calciomercato il Napoli si concentrerà principalmente sulla ricerca di un difensore, mentre per il resto si rimarrà con la rosa attualmente a disposizione. Tra oggi e domani dovrebbe anche essere ufficializzato Rog, presente al "San Paolo" per la sfida tra Napoli e Milan. Il croato è stato acquisito dalla Dinamo Zagabria con la formula del prestito oneroso ad 1,5 milioni e diritto di riscatto fissato a 13,5 milioni. Risolto anche il problema ingaggio con il trequartista croato che è stato accontentato nella richiesta di percepire 1,5 milioni per i prossimi 5 anni. Un investimento ingente che è servito al Napoli per completare il reparto in mediana, dopo l'arrivo di Diawara. In tal senso si libera anche Valdifiori che può a questo punto approdare al Torino nell'ambito della trattativa per Maksimovic. Il Napoli quindi si può considerare pressochè completo e pronto per affrontare una stagione molto impegnativa che lo vedrà competere su tre fronti, con grandi possibilità di poter far bene ovunque.