Il gioco delle coppie ha inizio. Il tram tram che accompagnerà Maurizio Sarri e le sue scelte da qui - così come nelle prime due giornate di campionato l'ha già fatto - è soltanto alle prime battute, con quattro dei sei attaccanti in rosa che in vista della trasferta di Palermo del Napoli si giocano un posto da titolare. Mettersi in mostra, certo, per guadagnarsi la fiducia dell'allenatore. Provare a dare il massimo per portare a casa il massimo risultato possibile, oggi come domani. 

L'intento di Sarri è quello di gestire, a partire dalla trasferta siciliana in poi, le energie fisiche e mentali al meglio, consapevole di avere a disposizione in attacco, come negli altri ruoli, un ventaglio di soluzioni ampissimo e di assoluto valore. Ciò che preme maggiormente al tecnico toscano è però far ritrovare fiducia nei propri mezzi e serenità mentale a coloro i quali per un motivo o per un altro nel corso degli ultimi giorni di mercato non sono stati tranquilli proprio da quest'ultimo punto di vista. Motivo per il quale sia Dries Mertens che Arkadiusz Milik sembrerebbero leggermente favoriti su Lorenzo Insigne e Manolo Gabbiadini per completare il tridente al Barbera assieme a Josè Maria Callejon. Resta però da valutare un ulteriore aspetto. 

L'ala iberica è l'unico attaccante che sembra avere il posto fisso garantito, almeno per il momento: sia perché il suo cambio, Giaccherini, non è all'altezza ad oggi di quello degli altri due ruoli, ed anche perché il suo stato di forma è eccellente, avendo lavorato in gruppo anche in queste due settimane. Questione di fondamentale importanza quest'ultima, che potrebbe infine condizionare la scelta di Sarri nello sciogliere il rebus per la maglia da titolare sull'altra fascia: Mertens oppure Insigne. L'azzurro ha lavorato alle pendici del Vesuvio con voglia e pazienza, scalpitando giorno dopo giorno per l'occasione del riscatto. Di contro, tuttavia, c'è da registrare lo stato di forma e di grazia, in cui il belga ha iniziato la stagione - a partire dalla doppietta di Pescara per finire alle due conclusioni che hanno permesso a Milik e Callejon di firmare i rispettivi gol contro il Milan - e sarà difficile, nonostante l'incombere della Champions League, tenerlo fuori. 

Molto più difficile, infine, vedere Manolo Gabbiadini dal primo minuto in favore di Arek Milik. Il polacco, reduce da una non esaltante parentesi in Nazionale, si riprederà il posto da titolare domani sera in maglia azzurra, così come a Kiev, lasciando al bergamasco la possibilità di giocarsi le sue chance contro il Bologna al San Paolo. Discorso che, però, andrà affrontato di volta in volta da Sarri e dal suo staff: ora è tempo di pensare al Palermo e alla sfida del Barbera soltanto. Obiettivo tre punti e cancellare il pessimo avvio di partita di Pescara.