Nemmeno il tempo di svegliarsi, stiracchiarsi e godersi il sole che bacia il golfo di Napoli ed il primato della squadra di Maurizio Sarri, che è già tempo di scendere in campo. Nuovamente. Senza sosta. Azzurri al lavoro al centro sportivo di Castel Volturno, perché da preparare c'è l'insidiosissima trasferta di Genova, sponda rossoblu, che dopo il bel successo di sabato sera del San Paolo contro il Bologna dell'ex Donadoni, suona già come un primo banco di prova generale per i partenopei che si sono ritrovati in vetta al campionato e adesso devono difendere il primato per la prima volta in stagione. 

Difficile, a due giorni dalla gara del Luigi Ferraris, iniziare a prevedere le mosse di Sarri, che vaglierà in queste ore le condizioni atletiche dei suoi calciatori e deciderà in base alla freschezza di questi ultimi se schierarli a Marassi oppure meno. In pochi sembrano avere la certezza di un posto da titolare, con tutti gli altri che si contenderanno la possibilità di giocare - ed esordire in alcuni casi - dal primo minuto. Particolare attenzione il tecnico azzurro la dedicherà ad Amadou Diawara, per il quale ci sono state tante parole di elogio in conferenza stampa sabato sera, e ad Emanuele Giaccherini. Il duo ex Bologna sembra in rampa di lancio per sostituire Jorginho e Callejon, due che da quando è iniziata la stagione non hanno mai - fatta eccezione per la squalifica di Pescara per il regista - tirato il fiato. Non è impossibile, seppur difficile, l'avvicendamento.

Di sicuro al centro dell'attacco, come probabilmente anche a sinistra, ci sarà il ritorno di Arkadiusz Milik e di Dries Mertens dal primo minuto, con Insigne che potrebbe anche insidiare il ruolo di Giaccherini come vice Callejon e forzare Sarri a giocare con il belga ed il napoletano contemporaneamente (scelta già vista in sporadiche occasioni). In mediana tornerà Allan, che ha parzialmente riposato sabato sera. Il dinamismo e l'atletismo che si presume metteranno in campo i padroni di casa potrebbe favorire l'inserimento del guineano davanti alla difesa, con uno tra Zielinski ed Hamsik a completare il reparto nel ruolo di mezzala sinistra. 

Infine, si chiude con il capitolo difesa, dove Reina, Koulibaly e Ghoulam sono certi di un posto da titolare. Difficile analizzare le situazioni di Hysaj ed Albiol, con l'albanese che ha giocato titolare le ultime due ma non è al meglio della condizione, mentre lo spagnolo non è di fatto mai uscito dal campo in queste prime cinque gare. Altrettanto complicato però sembra vedere in campo Maksimovic, che deve ancora ritrovare ritmo e forma migliori. Diverso invece quel che riguarda Maggio, che dopo la prestazione sufficiente del Barbera insidia l'ex Empoli nel ruolo di terzino destro.