Dall'Albania con furore. Sembrava un piccolo sprovveduto Elseid Hysaj, quando lo scorso anno il terzino classe 1994 esordiva con la maglia del Napoli non sulla fascia di competenza - la destra - bensì dalla parte opposta. Con coraggio e dedizione, una volta tornato nel suo habitat naturale, e con una personalità poco comune, il giovane ventiduenne albanese si è fatto avanti imponendosi come uno dei migliori del ruolo, in Italia e non solo. Messosi in mostra anche con la maglia dell'Albania agli Europei, è il presente e futuro della nazionale, e spera anche del Napoli. 

"Sto benissimo a Napoli, mi trovo bene con la gente, con la città, con tutto. Spero di poter continuare a giocare tanto qui. Qui bisogna vivere con divertimento, scherzare con tutti". Dagli inizi alla Champions, passando per un anno ricco di soddisfazioni: "Quando sono arrivato qui ho pensato di avere difficoltà ad integrarmi, invece la squadra mi accolse alla grande e non ebbi problemi. E lo stesso vale per i nuovi acquisti di quest'anno".

Il terzino azzurro si è successivamente soffermato sulla sfida sabato pomeriggio contro la Roma, con il chiaro intento di riscattare la sconfitta di Bergamo: "Saremo molto concentrati, daremo il 100% contro la Roma. Dobbiamo tornare quelli di prima, siamo arrabbiati per il ko di Bergamo. Ci è dispiaciuto tanto per l'infortunio di Milik, ma può capitare. Vogliamo vincere anche per dedicare la vittoria a lui. Siamo un gran bel gruppo, sia dentro che fuori tutti danno il massimo. Sono sicuro che chi entra farà benissimo".

Dal campionato alla Champions, passando per le emozioni del ruggito del San Paolo: "E' giusto che Sarri dica di preparare una partita alla volta. E' giusto pensare alla Roma, poi ci sarà il tempo per pensare al Besiktas. Alla prima partita che ho giocato ho sentito le stesse sensazioni che hanno sentito i tifosi. Il San Paolo è una cosa che non si vede dappertutto, quell'urlo fa venire la pelle d'oca".

Uno sguardo anche ai compagni, a partire da Gabbiadini - chiamato a sostituire Milik - passando per gli ex compagni ad Empoli Zielinski e Tonelli: "Sono sicuro che Manolo farà grandi cose, è un giocatore importante come tutti. Farà il massimo. Tonelli e Zielinski sono due giocatori importanti. Anche Tonelli farà vedere il suo valore, come sta facendo Zielinski. Se Piotr continuerà ad avere questa testa può andare molto avanti".

Sugli obiettivi, personali e di squadra, la chiosa del timido - non in campo - Hysaj"Siamo competitivi sicuramente, siamo una grande squadra, ma dobbiamo guardare partita dopo partita. Il gol? Quando verrà verrà, per ora mi accontento degli assist e non c'è problema".