Napoli, la perla di Hamsik salva gli azzurri: 1-1 con il Besiktas

Marek Hamsik salva gli azzurri dalla sconfitta con una rete stupenda all'83' che pareggia il vantaggio turco di Quaresma. I partenopei salgono a quota 7 in classifica nel gruppo B, ancora a +1 sul Besiktas e momentaneamente +3 sul Benfica.

Napoli, la perla di Hamsik salva gli azzurri: 1-1 con il Besiktas
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Di Andrea Ciaramellano

La perla all'83' di Marek Hamsik salva il Napoli dalla sconfitta in terra turca e consente agli azzurri di restare davanti al Besiktas nella classifica del gruppo B. Una partita, quella della Vodafone Arena, giocata abbastanza bene anche se gli orrori difensivi ed il poco cinismo in avanti hanno condizionato molto l'andamento ed il risultato finale della gara. L'1-1 finale non rispecchia i valori espressi in campo: la rete di Quaresma su calcio di rigore al 79' è, infatti, uno dei pochi tiri in porta dei turchi. Il pareggio meritatissimo del Napoli arriva con il capitano Hamsik, appena quattro minuti dopo. Con questo risultato i partenopei salgono a quota 7 punti, a +1 sul Besiktas e momentaneamente +3 sul Benfica

Gunes conferma il 4-2-3-1 e opta per l'ex Gokan Inler in mezzo al campo per bloccare le avanzate delle mezzali azzurre. Davanti al portiere iberico, Fabri, spazio a Beck e Tosic sugli esterni con la coppia centrale tutta brasiliana composta da Marcelo e Rhodolfo. Quaresma è, ovviamente, l'elemento fantasia della squadra turca ed occupa la linea dei trequartisti con Arslan ed Adriano alle spalle di Aboubakar, vera sentenza nel match d'andata con una doppietta.

(4-2-3-1) Fabri; Beck, Marcelo, Rhodolfo, Tosic; Hutchinson, Inler; Quaresma, Arslan, Adriano; Aboubakar.

E' 4-3-3 per Maurizio Sarri che può contare su Manolo Gabbiadini al centro dell'attacco, dopo la squalifica per due giornate in campionato. Insieme al numero 23, il tecnico schiera Callejon ed Insigne. A centrocampo il cambio riguarda quello in regia, con Jorginho che riconquista il posto a discapito dell'ottimo Diawara. In difesa Maksimovic parte dal 1' al fianco di Koulibaly: panchina per Chiriches. 

(4-3-3) Reina; Hysaj, Maksimovic, Koulibaly, Ghoulam; Allan, Jorginho, Hamsik; Callejon, Gabbiadini, Insigne.

Una trasferta in Turchia comporta sempre sfide infuocate e di alta intensità, grazie all'atmosfera che si sprigiona dal tifo dei supporters e degli ultras di casa. Non resta esclusa da questa cerchia la Vodafone Arena di Istanbul. Il Napoli, però, ha l'approccio giusto alla gara e senza sentire notevoli pressioni, conduce il proprio gioco sfruttando prevalentemente la zona sinistra del campo con la gamba di Ghoulam. Proprio l'algerino, in avvio, suggerisce sul primo palo per l'inserimento di Gabbiadini: il numero 23 riesce ad impattare in qualche modo ma la conclusione smorzata termina tra le braccia di Fabri. Ancora Manolo, all'11', impegna l'estremo difensore spagnolo. Lancio splendido di Allan sulla corsa del centravanti che aggancia divinamente ed incrocia con il destro: Fabri respinge. 

Bene, benissimo il Napoli in partenza. Sfreccia sugli esterni la squadra di Sarri con cross insidiosi prodotti dai due terzini Ghoulam e Hysaj. L'albanese, qualche istante dopo il Gabbia-attempt, serve Callejon nel cuore dell'area di rigore. L'esterno si coordina con un destro al volo ma la giocata zidaniana non riesce: palla in curva. Dopo un'altra chance dei partenopei con Ghoulam che tenta di sorprendere il portiere direttamente da calcio d'angolo, arriva la prima folata offensiva dei turchi. Al 20', Quaresma s'incunea in area sfuggendo ad un paio di maglie azzurre e cerca i compagni sul palo opposto: chiude ottimamente Hysaj in diagonale. Prende coraggio il Besiktas mentre il Napoli rischia di apparire masochista, regalando un'opportunità colossale agli avversari. 

Al 29', Quaresma dipinge in mezzo una parabola innocua. Koulibaly, ostacolato da Maksimovic, regala di testa la sfera ad Hutchinson che da due passi svirgola sul palo esterno. Sospiro di sollievo sui volti degli azzurri, meno male che il centrocampista non possiede il fiuto di Higuain, implacabile sabato a sfruttare un errore simile della difesa di Sarri. Nel finale, ancora un cross bellissimo del Napoli con Callejon che assiste Insigne, il numero 24 prova la sforbiciata ma l'impatto con la sfera non è felice. Si chiude 0-0 il parziale della Vodafone Arena. 

La seconda frazione si apre come si era conclusa la prima: Napoli pericolosissimo sull'asse Insigne-Callejon. Lo spagnolo, al 50', si ritrova a tu-per-tu con il connazionale, lanciato alla perfezione dallo scugnizzo: tocco sotto a scavalcare troppo esterno che non inquadra lo specchio di porta. La partita cala un pò d'intensità ma il Napoli rischia praticamente zero dalle parti di Reina. L'ingresso in campo di Mertens all'ora di gioco, regala maggiore imprevedibilità alla manovra offensiva azzurra. Al 68', ancora Ghoulam serve dentro per il movimento ad andare incontro di Mertens, il belga scarica di tacco per Insigne che di prima intenzione esplode il tiro: fuori non di molto. 

Incredibili i padroni di casa, mai pericolosi realmente se non con le disattenzioni del Napoli. Koulibaly, prima rischia di affossare Aboubakar in area di rigore, poi il penalty arriva realmente con il tocco di mano di Maksimovic. Dal dischetto di presenta Ricardo Quaresma che trafigge il portiere azzurro per l'1-0 dei turchi. I cambi di Maurizio Sarri, però, regalano nuova linfa al centrocampo con gli ingressi di Diawara e Zielinski. Il pareggio è questione di minuti, quattro per l'esattezza. Marek Hamsik, il capitano, prende palla sulla trequarti, si accentra ed esplode il mancino che si infila dove Fabri non può arrivare: 1-1 e Napoli ancora avanti in classifica. Negli ultimi istanti di gara, occasionissime per Mertens ed Insigne non andate a buon fine. Termina in parità la sfida della Vodafone Arena.