Nell'arco delle gestioni tecniche delle squadre di calcio, quelle che durano più di una stagione in particolare, si passano svariati momenti, positivi o negativi che siano. Basti pensare ai destini di Napoli e Sassuolo, che si incroceranno ancora una volta questa sera nel primo dei due posticipi del lunedì di questa 14esima giornata del campionato di Serie A 2016/17. Nell'ultimo scontro, lo scorso gennaio, a prevalere furono i campani: la sconfitta, firmata (ovviamente) da una doppietta di Gonzalo Higuain, fu uno dei momenti di maggiore consapevolezza dello scorso campionato di - paradossalmente - entrambe le compagini, oltre che uno spot per il football nostrano. Perchè anche uscendo sconfitti i neroverdi si rendevano conto sempre di più di poter raggiungere l'Europa League perchè non c'era, nella scorsa stagione, una squadra che potesse non venisse messa in difficoltà dagli schemi di Di Francesco; i partenopei ottenevano una vittoria da grande squadra che alimentava il sogno scudetto.

Sono passati 10 mesi e il momento, appunto, è cambiato: oggi le due compagini si sfidano, più che per confermarsi, per rilanciarsi dopo un avvio di stagione da un lato un po' deludente vista la posizione sotto le aspettative nel maggiore torneo nazionale per club (prima dell'inizio del matchday era un 6° posto), dall'altro assolutamente disastroso sia in ambito italico che europeo. Ma la filosofia del bel calcio, principalmente per Sarri, è un principio se non un obbligo e dunque è assolutamente lecito aspettarsi, dalla sfida di stasera, una partita spettacolare.

Fonte immagine: Eurosport
Fonte immagine: Eurosport

QUI NAPOLI

L'ultima immagine che abbiamo del Napoli è tutt'altro che positiva: bordata di fischi da parte dei propri tifosi dopo il pari casalingo contro la Dinamo Kiev che non ha compromesso, ma più che altro complicato, il passaggio del turno in Champions League. Una vittoria, comunque, sarebbe un'altra boccata d'aria per gli azzurri.

Maurizio Sarri sembra comunque tutt'altro che intenzionato a cambiare il suo 4-3-3, nonostante un massiccio turnover in vista. In porta ci sarebbe così Reina; in difesa larghi Maggio e Strinic, mentre in mezzo spazio a Koulibaly e Maksimovic. A centrocampo l'intoccabile Hamsik dovrebbe essere affiancato da Allan e Jorginho. In attacco Giaccherini e Mertens si dovrebbero muovere a supporto di Gabbiadini.

QUI SASSUOLO

Non andiamo migliorando per i neroverdi, che hanno terminato la propria esperienza in Europa League con la sconfitta al San Mamès dopo essere stati inizialmente in vantaggio e in campionato sono caduti negli ultimi 7 minuti a favore della Sampdoria. L'infermeria piena, la sfortuna e un calo generale le maggiori cause di un inizio di stagione completamente da dimenticare.

La risposta di Di Francesco sarebbe schierata specularmente, con Consigli fra i pali. I terzini sarebbero Gazzola e Peluso, in mezzo Cannavaro e Acerbi tornano in campo assieme. Missiroli e Mazzitelli con l'amministratore Magnanelli là in mezzo. In avanti tanta rapidità con Ricci e Politano a supporto di Defrel.