Rendimento al di sotto delle aspettative da parte del Napoli, squadra che ha sprecato un'importante match casalingo contro il Sassuolo per accorciare le distanze dalla Juventus capolista. I risultati non sono, tuttavia, da buttare: 7 vittorie, 4 pareggi e 3 sconfitte nelle prime 14 giornate, ma quel che preoccupa maggiormente è la tenuta fisica della squadra, apparsa più volte a corto di energie a causa soprattutto delle fatiche di Champions League. 

Cosa deve fare Maurizio Sarri per far ritornare la sua squadra come una volta? Innanzitutto non bisogna modificare nulla sotto l'aspetto del modulo, perchè le attitudini degli individui e della squadra ne risentirebbero fin troppo. Dove si può pensare di muovere qualcosa è invece per quel che riguarda il turnover. La sessione estiva di mercato ha innalzato ulteriormente il tasso tecnico della "panchina" napoletana grazie agli acquisti di calciatori giovani e promettenti. 

Il reparto che ha evidenziato più necessità di rotazioni è il centrocampo. Jorginho è un titolarissimo così come lo è Allan, ma non possono di certo mantenere un ritmo elevato per tutta la stagione. I rincalzi sono eccellenti: parliamo di Diawara Rog, due giovani molto interessanti costati complessivamente 27.5 milioni di euro. Il mediano classe '97 ex Bologna ha già iniziato a scalare le gerarchie giocando qualche spezzone di partita. Sul croato, invece, è mistero: è stato strappato a numerosi top club europei, grazie ad un investimento importante, ma resta ancora a secco di presenze in maglia azzurra. La motivazione, però, potrebbe non riguardare soltanto la sfera tattica: stando a quanto stabilisce il regolamento, un giocatore non può cambiare più di tre squadre nell’ambito della stessa stagione, così come può giocare solo per due. Il calciatore che ha già giocato con la Dinamo, potrebbe essere preservato in vista di un trasferimento in prestito a gennaio. Se Sarri lo facesse scendere in campo, la sua cessione salterebbe. 

Altro oggetto misterioso è Lorenzo Tonelli. Era un fedelissimo di Sarri ai tempi dell'Empoli, ma nemmeno per lui c'è stata l'emozione dell'esordio. Ha avuto problemi fisici da smaltire, ma a quanto pare è pronto per essere utilizzato. E' strano come gli altri sui "compagni di viaggio" provenienti dalla Toscana - Hysaj e Zielinski - siano già stati integrati e utilizzati spesso, ma potrebbe essere solamente una questione di tempo. 

La stagione del Napoli è ricca di impegni e di trasferte pesanti, soprattutto nel caso in cui dovesse arrivare la qualificazione agli ottavi di Champions League. La rosa è qualitativamente una delle migliori d'Italia, e i tifosi sperano al più presto di vedere in campo volti nuovi e più freschi. La ciliegina sulla torta? Il ritorno di Milik sarà importantissimo perché è l'unica prima punta di ruolo presente in squadra. A breve tornerà, e se i nuovi acquisti inizieranno a carburare potremmo assistere a un nuovo Napoli, pronto a stupire nel girone di ritorno.