Torna a vincere il Napoli di Maurizio Sarri davanti ai suoi tifosi. Dopo una serie di brillanti prestazioni, non coronate dai tre punti in classifica, i partenopei asfaltano l'Inter archiviando la pratica nei primi cinque minuti di gara prima di ipotecare la pratica con Insigne nella ripresa. Una vittoria che fa sicuramente morale ed entusiasmo nel gruppo napoletano, che si presenta così nel miglior modo possibile alla sfida di martedì sera che gli azzurri giocheranno a Lisbona contro il Benfica per il passaggio agli ottavi di Champions League. 

Ai microfoni di Sky Sport Sarri ha commentato la prestazione dei suoi, partendo da un presupposto fondamentale: "Cosa è cambiato in attacco? Sicuramente c’è stato un pizzico di culo, le prime due conclusioni sono stati due gol. Non so se si tratti di cattiveria o di fortuna. Come qualità di palleggio forse abbiamo fatto meglio con il Sassuolo, forse stasera abbiamo avuto più cattiveria negli episodi decisivi. Spesso quando sento parlare di squadra cinica penso in realtà ad una squadra fortunata, anche se oggi siamo stati forse più cattivi".

L'analisi del tecnico continua guardando anche alla ritrovata solidità della retroguardia: "La linea difensiva ha fatto bene, anche in virtù del fatto che il filtro davanti non è stato eccezionale. Non dimentichiamo il valore dell’attacco dell’Inter, che ha grande potenziale. Cosa mi è piaciuto meno? La fase difensiva dei centrocampisti si poteva fare meglio, abbiamo concesso degli spazi all’Inter. È anche vero che hanno giocato Hamsik e Zielinski che sono due centrocampisti con grandi potenzialità offensiva e questo era fisiologico ci penalizzasse un minimo".

Inoltre, riguardo la curiosità della maglia bianca: "Non lo so il motivo, penso abbia deciso il presidente ma non vorrei dire una cosa inesatta. Sono arrivato negli spogliatoi e c’erano le maglie bianche. Non ho opposto resistenza perché in casa non vincevamo da un pò, fossimo stati reduci da vittorie avrei opposto grande resistenza (ride, ndr)".

Si torna a guardare al match: inevitabile non parlare di Zielinski e di Gabbiadini, due dei protagonisti della vittoria. "Piotr ad Empoli l’avevo preso per fare il trequartista, ma in quel ruolo non mi piaceva molto. Così per un infortunio di un compagno lo abbiamo provato da interno e credo che abbia le qualità per diventare in quel ruolo un giocatore importanteGabbiadini? Stasera ha fatto un’ottima partita, dei tre attaccanti è quello che mi è piaciuto di più. Nell’ultimo periodo sta giocando molto spesso, quando è stato fuori è stato per la squalifica e per l’infortunio al polpaccio. Lo scorso anno può aver subito qualcosa, ma quest’anno ha avuto spazio ed ha fatto un po' di fatica. In questa gara ho rivisto però delle belle cose, per noi alcuni movimenti sono fondamentale. È andato anche bene al tiro, anche se da posizione spesso defilata".

Infine, una battuta sull'esordio di Rog e sui tweet di Balotelli: "Il presidente non si interessa a queste piccole cose, penso si interessi alle grandi cose. L’ho visto anche prima della partita e non abbiamo parlato di questo. Balotelli? Non so se Balotelli si sia annoiato a Nizza, non mi pare una città noiosa. Certo anche a Napoli si sta bene. Se andrebbe bene per il mio 4-3-3? Mario ha le caratteristiche per giocare in ogni gara, quando non le ha è per colpa sua".