Calorosa ed emozionante visita a Castel Volturno. Il Napoli di Maurizio Sarri, infatti, ha avuto l'onore e il privilegio di ospitare nel centro sportivo una leggenda del calibro di Diego Armando Maradona. Lo storico e ineguagliabile attaccante argentino, dopo aver trascorso tre giorni in città, si è concesso anche un pomeriggio con il "suo" Napoli. Lunedì sera, inoltre, presso il Teatro San Carlo ci sarà lo spettacolo per "Tre volte 10", avvenimento che ha riscotto un grande successo. Durante il suo "viaggio" ha avuto modo di elogiare di persona Sarri e tutta la squadra, incitandola e motivandola ancor di più verso la sfida contro il Real Madrid. Altra sorpresa è il fatto che l'argentino ha deciso di seguire la squadra in Champions League, in particolare al Santiago Bernabeu. Uno scenario che potrebbe trasformare la squadra partenopea: con gli occhi del Pibe de Oro addosso le motivazioni saranno maggiori. Queste le sue parole ai microfoni della stampa.

Come al solito la polemica riguardante Higuain non ha fine, e Maradona ha espresso il suo parere riguardo il trasferimento alla Juventus. 

"Non serve a niente parlare di lui ora che è già andato via. Ha sbagliato, tramando alle spalle dei tifosi. Se avesse fatto tutto alla luce del sole, probabilmente, lo odierebbero meno. E’ anche normale, però, che un giocatore che realizzi 36 gol in un campionato lo vogliano tutti, ma ci sono modi e modi per chiudere. Andare via da un’altra squadra non fa scalpore. Ma lasciare Napoli è diverso".

Ha aperto a una suo possibile ingresso nell’organigramma societario.

"Qualcosa ci siamo detti con De Laurentiis, stiamo valutando la possibilità d’investitori stranieri, possibili affari e soci. Ci rivedremo in occasione di Napoli-Real Madrid".

Dichiarazioni riguardante anche la squadra azzurra e il ritorno di Milik, ritorno che potrebbe smuovere le acque. 

"Manca un giocatore come Milik al massimo della forma e ci vorrebbe una panchina più profonda, con giocatori che sappiano essere determinanti. Così sarebbe una squadra da temere. Sono poche le squadre che hanno giocatori come Messi e Ronaldo, che vincono da soli o quasi".

Maradona elogia il Real Madrid per la sua potenza, ma il Napoli non è da meno.

"Non credo che gli spagnoli pensino che battere il Napoli sarà una cosa semplice. Certo, avranno il vantaggio di ritrovare Bale e Benzema, due giocatori imprescindibili. Se avessero giocato oggi, il Napoli avrebbe avuto grandi possibilità di passare".