La scintilla si è accesa ad Udine, alla tredicesima giornata di un campionato, fino a quel momento, anonimo e, anzi, tendente alla mediocrità da parte dell'attaccante napoletano, resosi protagonista soltanto di una manciata di assist, senz'altro non sufficienti a giustificare le pretese di rinnovo ritenute eccessive dal Napoli.

L'Inverno d'oro - Dalla trasferta friulana il trend sembra essersi invertito del tutto: Insigne ha realizzato 8 reti in campionato, di cui alcune particolarmente pesanti, come quella nella trasferta di San Siro con il Milan o in casa contro l'Inter, nella vittoria per 3-0 nello scontro con la squadra di Pioli. Tuttavia, l'aspetto più interessante della fantastica stagione invernale del numero 24 azzurro è, al di là del fattore realizzativo, la crescita di una leadership in campo che ha portato "Il Magnifico" a realizzare un gol meraviglioso nella tana dei Campioni d'Europa, con un tiro dalla distanza che, per molti, sarebbe stato anche difficile da immaginare.

Le prestazioni positive del ragazzo di Frattamaggiore hanno fatto in modo da rendere le parti maggiormente malleabili nelle loro pretese. Il Napoli ha aperto al rinnovo con un sostanzioso adeguamento all'ingaggio; il giocatore sembra aver rinunciato a quella pretesa, che appariva francamente fuori mercato, di uno stipendio da 5 milioni l'anno. Proprio nelle ultime ore rimbalzano voci secondo cui la fumata bianca potrebbe verificarsi nelle prossime settimane con una cifra base intorno ai 3 milioni, con la possibilità di raggiungere i 3,5 attraverso la previsione di bonus. La prospettiva che, però, potrebbe stuzzicare maggiormente la fantasia del talento azzurro è, però, quella di poter, in futuro, indossare la fascia di capitano, attualmente sul braccio di Marek Hamsik, in modo da poter incarnare pienamente il ruolo, da sempre sognato, del "Totti di Napoli".

Gli altri rinnovi - Nonostante i silenzi dell'ultimo periodo, anche il rinnovo di Dries Mertens sembrerebbe in dirittura d'arrivo. Il condizionale è d'obbligo, ma il giocatore belga, che l'anno prossimo andrà per la trentina, dovrebbe aver accettato un contratto da 2,5 milioni annui con la possibilità di raggiungere i 3 attraverso i bonus. Molto probabilmente dovrà considerarsi anche l'eventualità che sia stata inserita una clausola rescissoria intorno ai 30 milioni di euro, ma valida solo per l'estero.

Molto più complessa, invece, appare la trattativa per l'algerino Ghoulam. L'entourage del calciatore avrebbe fatto pervenire al presidente De Laurentiis una richiesta triplicata rispetto all'ingaggio attuale, anche considerando le innumerevoli richieste di mercato per il terzino classe '91 sia dall'Inghilterra sia dalla Francia. Da non sottovalutare il fatto che l'algerino andrà in scadenza di contratto alla fine della prossima stagione e, dunque, il Napoli, in caso di mancato accordo, rischierebbe di perderlo a parametro zero. Proprio per l'eventuale partenza di Ghoulam, Giuntoli sta sondando il mercato alla ricerca di un nuovo laterale sinistro: dopo aver chiesto informazioni per Mendy del Monaco, attualmente l'attenzione sembra focalizzata su due giovani italiani come Conti dell'Atalanta, che potrebbe fungere anche da terzino destro, o Barreca del Torino, che, però, appare ancora acerbo per giocare a certi livelli.