Il Napoli che scendeva in campo ieri pomeriggio in casa, contro il Crotone di Davide Nicola, aveva tutto da perdere e pochissimo da guadagnare dalla sfida del San Paolo successivamente vinta per 3-0 contro i pitagorici, praticamente spacciati per quel che riguarda il capitolo retrocessione e senza alcuna pressione sulle spalle all'atto di salire le scale del tempio partenopeo. Tante le insidie, soprattutto di appagamento e di scarsa concentrazione, che poteva presentare la gara del pomeriggio campano, soprattutto dopo quanto visto in termini di applicazione ed impegno altresì fisico da parte della squadra di Maurizio Sarri contro il Real Madrid. Ed invece, gli azzurri sono apparsi tranquilli e sereni, sempre in controllo della sfida e raramente in pericolo. Reazione che ha soddisfatto, seppur con la proverbiale riserva per la cura del dettaglio, il tecnico toscano. 

Portavoci di questa voglia di sottolineare la reazione avuta, di orgoglio e personalità da parte della squadra, due delle personalità più spiccate nello spogliatoio dei partenopei. In primis, il capitano, Marek Hamsik, ha come al solito commentato quanto accaduto in campo al San Paolo attraverso il suo sito ufficiale: “Dopo la delusione di martedì contro il Real non era facile restare concentrati, a abbiamo dimostrato carattere ed ottenuto i tre punti. In campo abbiamo meritato la vittoria". Dopo la scarica di adrenalina di martedì sera, il catino di casa ha risposto anche ieri presente contro il Crotone: "I tifosi hanno creato una grandissima atmosfera, li ringrazio per il loro sostegno". Ed infine, sul prosieguo del campionato e sulla doppia sfida alla Juve, lo slovacco chiosa così: "Il ritardo sulla Roma è di due punti, ma noi combatteremo ancora di più perché vogliamo il secondo posto e la qualificazione diretta alla prossima Champions League. La doppia sfida con la Juve di aprile sarà interessante, ma noi pensiamo alla prossima sfida con l’Empoli".

A fare da eco alle parole del numero 17 slovacco, anche quelle di Pepe Reina, che come ha riportato la Gazzetta dello Sport in mattinata, si è concentrato sì sugli obiettivi stagionali da perseguire, ma anche sulla doppia sfida alla Juventus: "L'importante era reagire dopo l'eliminazione dalla Champions, dalla quale comunque siamo usciti a testa alta. Vogliamo fare il massimo sia in campionato che in Coppa Italia. Sono felice per i tre punti e per non aver subito gol. Daremo la caccia al secondo posto fino in fondo perché l'obiettivo principale è tornare in Champions". Per farlo, obbligatorio non perdere punti al San Paolo, partendo magari dal mantenere la porta inviolata anche contro la Juventus, di scena nel catino di Fuorigrotta per due volte in tre giorni ad inizio aprile: "Dobbiamo prima fare una grande impresa con l'Empoli ed arrivare bene alla sosta per le nazionali - ha chiosato lo spagnolo Reina -, poi di sicuro il San Paolo si trasformerà in una bolgia per l'arrivo dei bianconeri".