Vittoria con il brivido per il Napoli di Maurizio Sarri, che presumendo di aver messo in ghiaccio la vittoria al termine del primo tempo, chiuso sopra di tre reti, si è lasciato completamente andare nella ripresa lasciando adito alle velleità di rimonta di un Empoli che invece non ha mai smesso di crederci. Al termine della sfida il tecnico dei partenopei si è mostrato chiaramente deluso dall'atteggiamento della sua squadra, criticandolo aspramente ai microfoni di Sky Sport. 

"Partita piena di difficoltà. Andiamo via consapevoli di aver portato a casa una buona vittoria, ma anche di essere entrati nella gestione della partita, aspetto nel quale facciamo fatica ad avere miglioramenti. Nel complesso, tuttavia, sono più gli aspetti positivi che mi porto via da questa difficile trasferta, che quelli negativi".

Si torna, inoltre, a parlare dell'atavico problema degli azzurri, quello della mentalità vincente da acquisire, con Sarri che analizza così la situazione: "E' difficile capire come e dove migliorare. Se si intende la capacità di gestire certi momenti, si, dobbiamo crescere necessariamente. Se questa partita restava sull'1-0 per noi, non succedeva tutto questo. Se stare 3-0 significa smettere di giocare, dobbiamo migliorare. Non si può smettere come abbiamo fatto noi". 

Inoltre, sul cambio e sulla reazione di Jorginho, Sarri sorvola chiosando così: "Jorginho ha fatto benissimo, l'ho tolto perché era stato ammonito. Il caldo ha fatto allungare le squadre e l'andamento della sfida mi ha portato a toglierlo per evitargli l'espulsione. Dopo la sua uscita abbiamo fatto tantissima fatica, nella gestione della sfera come in quella di ripartenza. Probabilmente ho fatto io una stupidaggine a toglierlo". Ed infine, sulla sosta e su Mertens: "Non è facile venire a giocare con la maggior parte dei giocatori con la valigia nelle macchine. Facciamo spesso fatica prima della sosta, quasi mai dopo la pausa e dopo le partite di Champions. Dries? Quando vengono fuori prestazioni del genere non è mai merito di uno piuttosto dell'altro. In estate c'avevamo provato, gli è piaciuto il ruolo e dopo l'infortunio di Milik l'abbiamo riproposto". 

A fine gara è stato Marek Hamsik, capitano azzurro, ad analizzare la prestazione dei suoi ai microfoni di Sky Sport. Lo slovacco sottolinea l'importanza della vittoria, ma inevitabilmente rimarca lo scarso atteggiamento della ripresa dei partenopei: "Siamo contenti della vittoria, ma dobbiamo guardarci nello specchio e pensare a quanto fatto nel secondo tempo, non possiamo mettere in discussione una partita dove sei avanti 3-0. C'erano molti giocatori stanchi, con i crampi. Secondo posto? Non siamo solo noi due, ci sono la Lazio, l'Inter. Noi dobbiamo guardare a noi stessi, pensiamo a fare più punti possibili. Difficile arrivare al primo posto, vogliamo entrare in Champions direttamente".