"Questa settimana ci vogliono un po’ di divertimento e risate".

E' un José Callejon visibilmente raggiante quello che si è presentato quest'oggi ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli per parlare del momento suo e degli azzurri di Maurizio Sarri. Dopo l'allenamento di basket di ieri, tempo di riposo per i giocatori partenopei, che resteranno per un paio di giorni con le famiglie prima di tornare in campo per preparare la sfida alla Juventus di domenica prossima. L'iberico è tornato, tuttavia, anche sulla prestazione di Empoli, propedeutica alla corsa verso il secondo posto in classifica. 

"Ad Empoli ho fatto un primo tempo meraviglioso, quasi tutti abbiamo fatto bene. Nel secondo tempo bisogna entrare con testa giusta, altrimenti succedono queste cose. Bisogna lavorare fino all’ultimo minuto. Obiettivo Champions League? Certo, vogliamo il secondo posto e quello è il nostro obiettivo. Dobbiamo lavorare bene la prossima settimana, la Juventus è una squadra difficile. Dobbiamo uscire dal primo minuto con la testa giusta. Dobbiamo lavorare bene”.

Uno sguardo, inoltre, anche alle Nazionali, con i compagni Insigne ed Hysaj che si sfideranno stasera in Italia-Albania: “Si conoscono da tanto tempo e sarà difficile. Mi aspetto una partita bella, entrambi giocano bene e speriamo ci siano tanti gol”. E sulla convocazione con la maglia della Spagna quando le Furie Rosse sfideranno gli azzurri del 'Magnifico': “Io sempre vorrei andare in nazionale, con la Spagna è sempre difficile perché ci sono tanti giocatori che fanno bene. Il mister stavolta ha deciso di non chiamarmi, io continuo a lavorare qui”. A tal proposito, anche una battuta su Reina: “Si, ieri è tornato, sta facendo dei test ma speriamo che domenica ci sia” .

L'ala spagnola è tornata, successivamente, anche a parlare della doppia sfida al Real Madrid: "Per 55’ minuti abbiamo giocato alla pari con loro, abbiamo fatto tutto quello che potevamo fare. In queste partite di altissimo livello, i dettagli fanno la differenza. Dobbiamo imparare queste cose in futuro per arrivare il più lontano possibile. Uno dei primi tempi migliori di quest’anno, anche loro hanno detto che non avevano visto giocare una squadra come la nostra". Ed inoltre, sui miglioramenti della squadra in questi anni, l'iberico commenta così: "Noi sentiamo di essere una squadra importante, ma dobbiamo averne la consapevolezza perché penso che a volte non abbiamo in testa questo. Anche chi è in panchina o tribuna deve essere consapevole che siamo una squadra forte, possiamo vincere qualcosa". 

Infine, una battuta sul suo rapporto con la città di Napoli“Io amo Napoli, la gente è meravigliosa e ti apre le porte di casa, cosi come in Spagna. Che dire di Napoli, lo ha detto già mia moglie. Un messaggio ai tifosi? Volevo solo dire ai tifosi napoletani che vogliamo un San Paolo strapieno, tutti carichi per la Juve in campionato e per arrivare insieme alla fine della Coppa Italia e fare grandi cose con il Napoli”.