Gol e spettacolo all'ora di pranzo: termina 2-2 il lunch match domenicale della trentatreesima giornata di Serie A, tra Sassuolo e Napoli. Vantaggio ospite, rimonta dei padroni di casa, pari di Milik in extremis. Due legni per i campani.

LE SCELTE

Maurizio Sarri e Eusebio Di Francesco schierano i loro classici 4-3-3. In casa Sassuolo spazio al tridente formato da Berardi, Defrel e Ragusa, con quest'ultimo tenuto a sostituire lo squalificato Politano. Il Napoli, invece, risponde con Callejon, Mertens e Insigne, attacco dei "piccoletti" pronto a regalare tre punti d'oro agli Azzurri.

PRIMO TEMPO

Buon avvio del Sassuolo. Squadra ben organizzata che concede poco spazio al Napoli. Al 20', però, i ragazzi di Sarri reclamano un calcio di rigore per l'atterramento in area di rigore di Mertens. Per l'arbitro non ci sono gli estremi per fischiare, ma l'episodio resta dubbioso. Il tiro dagli undici metri poteva essere concesso. Con il passare del tempo, sale a galla la maggiore qualità tecnica dei partenopei. Al 30' contripiede fulminante di Mertens che serve Callejon, con lo spagnolo che non riesce a finalizzare perchè si allarga troppo con il corpo. Poco più tardi è Hamsik a rendersi pericoloso con una conclusione smorzata che impegna Consigli, nonostante il tiro fosse centrale. Il Napoli ci prova dalla distanza con Insigne, ma la sua conclusione termina tra le mani dell'estremo difensore neroverde. Al 34' amnesia difensiva di Koulibaly che regala palla a Defrel, con il francese che serve Berardi per una conclusione terminata fuori di pochi centimetri. Il primo tempo termina a reti bianche: partita intensa e con buoni ritmi.

SECONDO TEMPO

La seconda frazione di gioco è a dir poco spettacolare. Il match si riapre con il sorriso per il Napoli, visto che gli Azzurri trovano il goal del vantaggio ancora una volta con Mertens, perfettamente assistito da un Callejon che sigla il suo decimo "cioccolatino" stagionale. C'è poco da festeggiare, però, perchè il Sassuolo agguanta il pareggio con Berardi, tornato a fare goal su azione dopo quasi otto mesi. E' l'errore di Hamsik a regalare la parità, con un colpo di testa arretrato che serve l'attaccante classe '94. Al 65' clamorosa opportunità capitata sui piedi di Mertens, con il belga che colpisce in pieno la traversa dopo l'esecuzione di un calcio di punizione perfetto. Al 75' grande giocata di Insigne che si libera di due difensori e lascia partire un tiro che sbatte dritto sul palo, il secondo della giornata per i partenopei. Nonostante gli attacchi del Napoli, è il Sassuolo a trovare il clamoroso goal del ribaltone. A firmarlo è Mazzitelli, bravo a calciare di prima intenzione dopo l'assist di Ragusa. Partita finita? Assolutamente no, perchè cinque minuti dopo arriva il goal del definitivo 2-2. A firmarlo è Milik, con il polacco bravo e fortunato a trovarsi la palla sul sinistro e a freddare Consigli da due passi. Nel finale, il Napoli reclama un calcio di rigore per un presunto tocco di mano di Cannavaro che avrebbe bloccato lo scorrimento della palla in porta. L'arbitro decide correttamente di non fischiare il rigore perchè la palla tocca la testa del difensore neroverde. Finisce in parità.