Pareggio agrodolce il primo stagionale per il Napoli di Maurizio Sarri che al San Paolo viene fermato dall'Inter di Luciano Spalletti seconda della classe. I partenopei si fermano dopo otto successi di fila, mantenendo tuttavia invariato il distacco dai meneghini, autori di una prova solida e cinica. Di contro gli azzurri sbattono ripetutamente su Handanovic, soprattutto nel primo tempo - oltre che nel finale - quando le energie fisiche e mentali sono ancora brillanti, prima del calo fisiologico della ripresa. Sarri paga la terza partita di primissimo livello in sette giorni, con la lucidità che viene meno in corso d'opera condizionando la prova della ripresa. 

Queste le pagelle del Napoli. 

Reina 6.5 - Un paio di interventi semplici, uno decisamente meno sul destro ravvicinato di Borja Valero. Risponde presente, ancora una volta, dopo le ottime prestazioni di Roma e Manchester. Non solo. Gestisce alla perfezione i ritmi nella ripresa, quando invece di fomentare l'agonismo dei suoi riconosce il debito d'ossigeno e fa rifiatare i compagni sfiniti. 

Hysaj 6 - Diligente. Solita e solida prestazione dell'albanese, che non disdegna qualche sortita offensiva nonostante la presenza, ingombrante, di Perisic dalla parte opposta. Il croato è una delle armi più pericolose degli ospiti e l'oculatezza tattica dell'albanese è provvidenziale nel disinnescarla. 

Albiol 7 - Impeccabile. Implacabile. Mette la museruola ad Icardi, esce con tempismo perfetto sull'argentino e non solo, facendo ripartire immediatamente l'azione con la solita qualità. Salva sulla linea su Vecino, confermandosi baluardo di una difesa che si dimostra sempre più coesa ed impenetrabile. Il migliore in campo. 

Il migliore dei partenopei, Raul Albiol - Foto Ssc Napoli

Koulibaly 6.5 - Al solito strapotere fisico, unisce stavolta qualche sbavatura di troppo. In un paio di occasioni si fa cogliere di sorpresa alle spalle, lasciando spazio ad Icardi e Vecino di battere a rete. Ciò nonostante si conferma presente. 

Ghoulam 6.5 - Vale il discorso di Hysaj, anche se l'algerino si conferma imprescindibile in fase di impostazione, di manovra, e soprattutto di spinta. L'Inter gli lascia appositamente lo spazio per il cross, lui lo prende, lo cavalca, nonostante la scarna presenza in area di compagni di squadra. 

Allan 6.5 - Non fa più notizia la quantità di palle recuperate e di chilometri che il mastino brasiliano produce ad ogni gara. Instancabile, imprescindibile. Al pari probabilmente di Insigne e pochi altri. Le uniche folate interiste arrivano dalla parte opposta. Dal suo lato non si passa. (dal 76' Rog voto 5.5 - Irruento, volitivo, ma non basta. Entra nel quarto d'ora finale per dare ritmo ed energia, ma non riesce a dare una mano alla squadra a cambiarli). 

Jorginho 6 - Stavolta qualche errore in più in fase di impostazione. Chiaro, l'atteggiamento tattico dei rivali non gli consente di avere le solite linee di passaggio chiare e nitide. Costretto a forzare di più la giocata sbaglia con maggiore frequenza, ma resta il faro del gioco sarriano in tutto e per tutto. Dai suoi recuperi nascono le migliori ripartenze partenopee, sfruttate in malo modo dai compagni d'attacco. 

Foto Ssc Napoli

Hamsik 6.5 - Ci prova, anche più di una volta. E' nel vivo del gioco, capisce le difficoltà del reparto offensivo e prova spesso a mettersi in proprio. Prima il tiro, poi l'assist al bacio per Insigne. Hamsik è vivo, la sostituzione forse lo penalizza fin troppo. (dal 72' Zielinski voto 5.5 - Entra a gara in corso e non incide come e quanto potrebbe. Servirebbero le sue accelerazioni, i suoi strappi. Si mette in mostra solo per un sinistro a volo che Handanovic controlla facilmente). 

Callejon 5.5 - Preziosissimo in fase di copertura, meno in quella di spinta. I suoi tagli vengono disinnescati praticamente sempre da un ottimo Nagatomo, che ne limita le potenzialità rendendolo di fatto poco pericoloso. 

Mertens 5 - Impalpabile. La scarsa brillantezza ne condiziona la prestazione, la quale non può arrivare a toccare la sufficienza. Il belga ha abituato tutti fin troppo bene e l'errore in avvio di partita in prossimità di Handanovic è la fotografia, la seconda dopo il penalty sbagliato all'Etihad, che qualcosa non quadra. La gara di ieri sera conferma un periodo tutt'altro che positivo dal punto di vista fisico del folletto di Leuven, al quale servirebbe del riposo fisiologico. Manca nell'uno contro uno, manca nella lucidità di battere a rete incaponendosi un paio di volte in sterili controlli o dribbling. Manca il guizzo a lui proprio. 

Insigne 6 - Sufficienza stentata, centrata per spirito di sacrificio ed abnegazione nonostante le più che precarie condizioni fisiche. Tuttavia l'attaccante partenopeo ci prova, ad inventare per i compagni e mettendosi in proprio. Nulla da fare, stavolta non gira. Risulta però il migliore del reparto offensivo. (dall'80' Ounas voto 6 - Impatto positivo, nonostante i pochi minuti in campo. L'algerino prova a dare una ventata d'entusiasmo e di intraprendenza all'attacco partenopeo e per poco non riesce a rivitalizzare compagni ed ambiente oramai sopiti. La sensazione è che qualche minuto in più lo meritava). 

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