Pepe Reina c'è. Il portiere spagnolo, reduce dalla parentesi della convocazione con la sua Nazionale, quella iberica di Lopetegui, senza giocare nemmeno un minuto, risponde presente e sabato sera tornerà a difendere i pali della porta del suo Napoli. Dopo il problema alla spalla che ne ha compromesso l'utilizzo nella sfida del Bentegodi contro il ChievoVerona, non implicando in alcun modo il risultato finale, e che non gli ha permesso di essere protagonista nelle amichevoli della selezione iberica, il numero uno partenopeo è pronto a rimettersi i guanti da titolare e difendere la porta dei napoletani nel secondo anticipo di sabato che gli azzurri disputeranno contro il Milan. 

Sfida dal sapore sempre particolare quella ai rossoneri, con Reina che tornerà in campo per comandare quella difesa che, nelle prime giornate, è stata la principale artefice della costruzione del primato. Il Napoli è riuscito a migliorare in quell'aspetto che ne comprometteva i risultati nelle passate stagioni, chiudendosi a riccio attorno al triangolo formato proprio dal numero uno spagnolo e dalla coppia difensiva di centrali composta da Albiol e Koulibaly. Pochi tiri nello specchio, pochi i gol subiti di conseguenza. Il Napoli si stringe attorno a Pepe Reina, lo farà a partire da sabato sera. 

Capitolo mercato - Inevitabile, tuttavia, con l'avanzare dell'età del portiere iberico, uno sguardo anche al futuro, al mercato, con Cristiano Giuntoli e la dirigenza partenopea che vaglieranno le opzioni da qui alla Primavera per risolvere nella prossima estate la grana portiere. Difficile, ad oggi, guardare ad un rinnovo di Reina per un'altra stagione, con il sodalizio campano che mira sempre al tris di nomi che oramai da qualche mese circola tra le stanze di CastelVolturno: Rulli, Rui Patricio, Leno. Probabilmente uno di questi potrebbe essere il nuovo portiere del futuro del Napoli. 

Insigne di ritorno - Rientrato ieri sera alla base, Lorenzo Insigne ha rilasciato qualche battuta ai microfoni di Sky Sport, commentando chiaramente l'eliminazione dal Mondiale dell'Italia dopo il preliminare contro la Svezia: "Quanto ti fa male? Dispiace non andare al mondiale. Ci abbiamo messo l'anima, ma non ci siamo riusciti. Chiediamo scusa a tutta Italia, ci rifaremo". Tuttavia, nessun rimpianto per la scelta di Ventura di non schierarlo: "No, io ho sempre detto che accetto le scelte del mister, non ho rimpianti. Dovevamo vincere e per il mister quelli erano gli uomini giusti, non posso che accettarlo, con la nazionale devi accettare le scelte".

Dal passato al futuro, con Insigne che potrebbe essere al centro del progetto tecnico della prossima Nazionale: "Sono sempre a disposizione. Se avrò questo compito spero di essere all'altezza e portare l'Italia in alto". Ed infine, uno sguardo al Napoli: "Quello è il mio obiettivo, vincere lo Scudetto. Ce la metteremo tutta fino alla fine per arrivare primi fino a maggio".