A caccia dello Scudetto. Il cammino del Napoli di Marek Hamsik riprende dalla sfida del San Paolo al Milan di Vincenzo Montella. Sfida tutt'altro che banale per i partenopei, i quali reduci dal pareggio di ChievoVerona prima della sosta hanno tutta l'intenzione di tornare al successo in casa contro i rivali rossoneri. Sosta che, secondo il capitano slovacco, intervenuto quest'oggi in conferenza stampa, è servita per tirare il fiato: "E' servita, anche se tredici calciatori sono stati con le Nazionali. Sarri non era contento di questo, ma siamo pronti e carichi per ripartire e restare al primo posto. Vogliamo fare bene, non sarà facile. Tra Milan e Shakhtar sarà importante, ma pensiamo prima alla gara di sabato. Poi al resto". 

Si torna a parlare del record di gol di Diego Armando Maradona, che Hamsik spera di raggiungere domani sera contro il Milan, anche se non sembra rappresentare un problema: "Ci penso, ma sembra che altri ci pensino più di me (ride, ndr). Quando arriverà, arriverà. Ho segnato tanto, ho sempre dimostrato di poterne fare tanti nell'arco di un intero campionato. Sono tranquillo, non ci sono problemi. Penso alla squadra e ai nostri risultati, sono più importanti di quelli personali. Sono felice di quanto stiamo facendo, dobbiamo andare avanti così".

Uno sguardo anche al prossimo impegno dei partenopei contro i rossoneri di Montella, con Hamsik che teme la squadra meneghina: "Sicuramente sono da temere, anche se la classifica dice altro il Milan resta fortissimo e ci metterà in difficoltà. Dovremo essere pronti e a reagire, giocando come stiamo facendo da inizio campionato. I tredici punti di divario tra le squadre? Tredici punti sono tanti, tutto è aperto perché siamo ancora a inizio stagione. Ma noi pensiamo a noi stessi, non alle altre. Le prime cinque squadre sono ravvicinate in classifica, ogni gara sarà importante per quanto riguarda la graduatoria. Ora pensiamo al Milan, poi alle prossime". Un Napoli che, da inizio stagione, sembra avere una diversa consapevolezza dei propri mezzi: "Lo sto ripetendo, da quando c'è Sarri c'è sempre stata una crescita. Anno dopo anno stiamo migliorando la squadra, come collettivo e come singoli. Ma la strada è lunga, non basta questo per vincere qualcosa. Ora aspettiamo il Milan, dovremo essere bravi a preparare questa sfida".

Si passa anche ad un'analisi della lotta allo Scudetto, con Hamsik che vede la Juventus sempre favorita davanti a tutte: "Sicuramente, arriva da sei scudetti vinti consecutivamente. La Juve è la squadra da battere, siamo vicini oppure siamo dello stesso livello. Forse manca qualcosina, ma ci pensiamo e vogliamo finalmente vincere questo scudetto. Se manca qualcosa dal punto di vista mentale? Qualcosa di piccolo dal punto di vista mentale, fisico. Per vincere, tutto deve essere perfetto".