"Mancano 25 partite, parliamo di aria fritta, è un percorso che finirà tra 7 mesi contro squadre forti, anche quella di stasera a luglio veniva data come una delle favorite allo Scudetto come la Juventus. Per ora ci sono 5 squadre con una media punti insostenibile, rimarranno 2-3 che peggioreranno meno la media perché non potrà tenerla nessuno. Manca tanto, è inutile parlarne, poi i ragazzi hanno un sogno, come il pubblico, e lo capisco benissimo. Pochi possono capirlo più di me, ma dobbiamo pensare a martedì". 

Piedi ben saldi a terra, nonostante l'undicesima vittoria stagionale su tredici partite disputate. Il Napoli di Maurizio Sarri vola in testa al campionato, confermando il primato anche dopo la sfida interna contro il Milan di Vincenzo Montella. Un buon Milan, soprattutto nella ripresa, che come ha sottolineato il tecnico toscano nella conferenza stampa post gara, è riuscito a rendere la vita dura ai partenopei.

"Abbiamo fatto un ottimo primo tempo, fino a quando abbiamo pressato alto, nella ripresa invece non li abbiamo più presi alti ed abbiamo perso baricentro. Però in una gara atipica per noi i numeri sono gli stessi delle partite migliori, 7 palle gol a 1 per noi. Nella ripresa non riuscivamo a spezzare il loro fraseggio più che altro. Noi siamo più bravi a palleggiare in velocità in verticale, non per tenerla a basso ritmo ed infatti abbiamo sprecato molto".

Uno sguardo anche ai singoli, soprattutto a Mario Rui ed a Zielinski, entrato e risultato decisivo in corso d'opera: "Mario Rui? E' stata una gara con più accelerazioni, è un ragazzo che deve migliorare la tenuta fisica. Alcuni riescono a farlo in allenamento, altri un po' meno come lui e servirà qualche partita. Zielinski? Ad Empoli mi dicevano a destra invece (ride, ndr), io so solo che se uno è forte lo è sempre. Vale per Hamsik e per Zielinski, non hanno grandi differenze di piede".

Un Napoli lontano da quello brillante di inizio stagione, che sembra pagare un pizzico di stanchezza di troppo, anche se Sarri gira a largo la domanda: "Nessuno ha pagato fisicamente, neanche nella ripresa, tranne Mario Rui come ho detto. Gli interni forse, ma è un ruolo dispendioso, Hamsik ha fatto bene con un ottimo primo tempo è calato poi ma come Allan. Non siamo brillantissimi, ma l'anno scorso facemmo 7 punti in 6 partite ed ora invece facciamo risultato".

Foto Ssc NApoli
Foto Ssc NApoli

Ai microfoni di Sky Sport, anche le parole del migliore in campo di ieri sera, Lorenzo Insigne"Il campionato è lungo, ci saranno altre partite come stasera, l'importante è saper soffrire e giocare con il cuore. Il mister non sarà contento di tutta la prestazione della squadra, l'importante è vincere. Scudetto? Ce la stiamo mettendo tutta per rimanere il più a lungo possibile li davanti, la squadra da battere è la Juve che ha vinto sei scudetti di fila, cercheremo di metterli in difficoltà fino alla fine. Dobbiamo continuare a lavorare duramente a testa, cosi arrivano i risultati. Sappiamo che questo può essere l'anno giusto, ci stiamo mettendo il 200%, se non basterà cercheremo di mettere qualcosina in più. Stiamo lì davanti e cercheremo di rimanerci il più possibile".