Primo obiettivo centrato pienamente per il Napoli che batte lo Shakhtar Donetsk 3-0. Una partita equilibrata fino al gol meraviglioso di Insigne al 56' che ha sbloccato il match e lo stesso Napoli che dopo ha giocato meglio legittimando la vittoria con le reti in due minuti di Zielinski al 81' su assist di Mertens che poco dopo chiude il match. Adesso per gli azzurri l'obiettivo è vincere tra due settimane a Rotterdam contro il Feyenoord e sperare che il Manchester City già primo aritmeticamente faccia lo stesso in Ucraina contro lo Shakhtar Donetsk. In tal modo il Napoli agguanterebbe gli ucraini al secondo posto e, in virtù degli scontri diretti, si qualificherebbe agli ottavi di finale.

Il Napoli sa che non dipende solo da se stesso ma ovviamente ci crede fino all'ultimo come spiega il tecnico partenopeo Maurizio Sarri a Premium Sport:  

"La prestazione di stasera è stata buona quando siamo saliti a livello di pressione. Abbiamo fatto 35 minuti in difficoltà per il loro palleggio, quando abbiamo pressato in maniera più convinta ci siamo sbloccati e vinto meritatamente. Purtroppo non dipende solo da noi ma il nostro obiettivo è andare in Olanda e vincere".

Protagonista ancora una volta Insigne autore di un pregevole gol: "Lorenzo è cresciuto tantissimo diventando un giocatore internazionale. Per me è uno che non andrebbe tolto mai dal campo. E' chiaro che quando è possibile lo faccio riposare".

Elogi per la prestazione difensiva della squadra sottolineando nello specifico quella di Maggio: "Abbiamo fatto una buona prestazione difensiva a livello collettivo. Sono contento soprattutto per Maggio che dopo un periodo dove ha giocato poco sta adesso trovando continuità facendosi trovare pronto quando chiamato in causa e gli fa onore. Noi dobbiamo sempre giocare la partita anche contro il Manchester City, sapendo ovviamente i rischi che corriamo".

Una partita difficile specie nel primo tempo dove il Napoli non riusciva a mettere in difficoltà lo Shakhtar: "La nostra sensazione era che loro potevano essere vulnerabili sugli attacchi in profondità. Nel primo tempo l'abbiamo fatto male a differenza invece della seconda frazione dove abbiamo ottenuto dei risultati".

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