Il suo infortunio ha privato Sarri e il Napoli di una pedina importante nello sviluppo del gioco e della manovra offensiva. Non manca però molto al ritorno in campo di Ghoulam che fresco vincitore del Pallone d'oro d'Algeria ha parlato a Tv Luna del percorso che ancora lo attende prima di tornare a giocare. Nessuno si vuole prendere dei rischi, anche perchè un rientro affrettato dopo un problema come quello di un legamento crociato rotto potrebbe portare più problemi che benefici.

Così Ghoulam sulle sue sensazioni: "Ci sono stati alti e bassi, ma l’infortunio non mi ha disturbato. Sono credente, e so che in ogni difficoltà c’è sempre un lato positivo: ho sentito la vicinanza della gente di Napoli e dell’Algeria, non me l’aspettavo. Ho sentito un affetto che mi ha consentito di accorciare i tempi di recupero lavorando duro. Essere riusciti a bruciare le tappe è stato merito dei dottori del Napoli, che sono una cosa pazzesca. Non me ne rendo ancora conto, ma ogni volta che scendo in campo sento il mio ginocchio che va benissimo e voglio ringraziarli tanto per questo.  Hanno lavorato 10 ore al giorno per me, tra le doppie sedute e il lavoro a casa. Kou per me ormai non è più un amico, è un fratello, fa parte della mia famiglia. Sarò sempre al suo fianco quando ne avrà bisogno, fino alla fine della mia vita. Ho tre amici così importanti per me, Kou è tra questi ed è una persona speciale.

Cosa mi è mancato? La lotta per gli obiettivi importanti della squadra. So che i ragazzi non hanno bisogno solo di me, ma voglio vincere per questa città, sento nell’anima la voglia di combattere. A fine stagione scorsa ci siamo detti delle cose, e l’obiettivo che ci siamo dati è diventato per me una ragione di vita. Il mio rientro? Se pensassi ad una data vorrei anticiparla. Non decido da solo, non posso dirla né pensarci. Dobbiamo concentrarci sul campo e non sul rientro di me ed Arek. Il dottore è un fenomeno, dirà lui la data. Ho chiesto al dottore di farmi giocare fino a maggio, dopo se avrò altri problemi non fa niente. Voglio che il mio corpo regga fino a fine stagione, poi ci sarà tempo per rilassarci in vacanza".