Campo, con il primato confermato nella campagna di Bergamo, ma non solo. Il dilemma atavico attanaglia Cristiano Giuntoli e, in parte, Maurizio Sarri, il quale si dice concentrato e fissato sugli obiettivi di campo, ma inevitabilmente butta un occhio e non solo al mercato, dove in cuor suo spera di ricevere un rinforzo in questi giorni. Il tarlo del Napoli è sempre lo stesso, quell'esterno d'attacco a lungo vicino all'approdo all'ombra del Vesuvio con Simone Verdi, prima del grande rifiuto. La margherita di opzioni torna a popolarsi di petali, di opzioni, di possibilità, anche se poche realmente stuzzicano il palato del tecnico toscano. 

Da Politano a Lucas Moura, passando per Deulofeu e per l'arrivo anticipato di Amin Younes. Questi i quattro nomi sul taccuino del direttore sportivo Cristiano Giuntoli. Difficile che al di fuori di questi nomi possa uscire il jolly dal mazzo per far saltare il banco, non a gennaio. Tanti i motivi che portano a Matteo Politano, il preferito del lotto per l'ex empolese, il quale vorrebbe affidarsi a qualcuno che conosce già il metodo, essendosi svezzato alla corte di Di Francesco, zemaniano per eccellenza, vicino ai sistemi sarriani. Non solo. Politano ha voglia di Napoli, ha bramosia di mettersi in mostra e di giocarsi un posto, pronto a dare il massimo per servire il Napoli ed il Napoli nella lotta Scudetto. Serve l'assenso del Sassuolo, fin qui irremovibile riguardo la sua cessione. 

Le altre piste invece non convincono del tutto, non per qualità individuale, bensì per tempi di adattamento, al contesto generale di ambiente ed altresì tattico: il parigino il preferito degli stranieri, poi Younes, infine il contropiedista Deulofeu, quello probabilmente più facilmente acquistabile, anche quello meno adatto per caratteristiche alle idee del toscano di Figline Valdarno. Il tentativo per Lucas Moura verrà fatto, perché il Napoli ci proverà a testare le volontà di rimettersi in gioco del talentuosissimo esterno brasiliano, indiziato numero uno per il salto di qualità, tecnico più che mentale. Tuttavia le sirene della Premier sembrano più insistenti e soprattutto roboanti. Le resistenze del Sassuolo sembrano essere le stesse alla base del costante rifiuto dell'Ajax a lasciar partire Younes già in questo mese: i lancieri non hanno bisogno di vendere, possono perderlo a zero in estate, e sparano alto; fin troppo. 

Non è da escludere, infine, che la soluzione possa arrivare da un nulla di fatto. Sarri ha chiesto un rinforzo in quel reparto, è vero, ma se le caratteristiche - economiche quanto tattiche - non dovessero soddisfare appieno la dirigenza e lo staff tecnico partenopeo, si rimarrà così come la rosa è composta al giorno d'oggi. In attesa dei rientri di Milik e Ghoulam - scommessa soprattutto per quanto riguarda il polacco - il Napoli si muoverà in uscita, con Maksimovic che pare sempre più vicino allo Spartak Mosca di Carrera.