Il Palermo ritrova la vittoria, utile per abbandonare la zona calda e agganciare l'Empoli, oggi sconfitto per 3-1 dalla Juve, a 14 punti, con sorpasso proprio sul Chievo e sul Genoa, ferme a quota 13. Ora Iachini, che, come scritto sopra, di fatto salva la panchina, può tornare a lavorare con maggiore tranquillità.

Mentre per il Chievo si tratta di un ulteriore passo falso e la situazione si complica. La vittoria manca ormai da un mese e mezzo (1-0 contro il Torino) e la squadra è in crisi di risultati, più che di gioco. Maran deve dunque approfittare della sosta di domenica prossima per ritrovare la lucidità di inizio stagione, grazie alla quale il Chievo ha ottenuto ottimi risultati, in particolare il 4-0 casalingo contro la Lazio e il pareggio per 1-1 allo "Juventus Stadium".

Passando al match, i veneti si fanno notare sin dalle battute iniziali: già al 9' l'ex Catania Castro va vicino al gol con un tiro che finisce di poco alto. E al 25' è Birsa a creare problemi a Sorrentino, con un insidioso colpo di testa. Il Palermo è intimorito. E' il Chievo a fare la partita e a rendersi pericoloso. I rosanero si vedono solo al 34' con un tiro dalla distanza di Quaison, che finisce sul fondo senza impensierire Bizzarri. Si chiude un complessivamente scialbo primo tempo sullo 0-0.

Nella ripresa i padroni di casa sono più determinati, e creano due belle palle gol con Gilardino e Hiljemark: l'ex viola impegna il portiere avversario con una conclusione centrale, mentre la mezzala svedese sfiora la traversa. Tuttavia, l'occasione più nitida della gara capita al Chievo al minuto 56: su un ottimo assist di Inglese, Paloschi, in scivolata, manca di pochi centrimetri lo specchio della prta, con Sorrentino ormai battuto. Mentre poco dopo Bizzarri deve compiere gli staordinari su una conclusione di Quaison. Ma al 70', per il Palermo, arriva la rete che scaccia i fantasmi e la paura: da un lancio di Vazquez con annessa torre di Andelkovic, Gilardino, da vero bomber di razza, non sbaglia e di testa infila Bizzarri: 1-0. Neanche il tempo di sospirare che Sorrentino compie un miracolo su Pellissier. Da questo momento le squadre, col passare dei minuti, perdono lucidità e succede poco altro. Da segnalare soltanto un'altra bella parata del portiere palermitano su Simone Pepe, subentrato a Birsa al 76', che sigilla il match sull'1-0. Per il Palemo termina un incubo  lungo troppe settimane.