Rivoluzione in casa Palermo. Nonostante la vittoria contro il Chievo, Iachini è stato sollevato dall'incarico di allenatore dei rosa. Al suo posto Zamparini ha chiamato Davide Ballardini, con un passato in Sicilia già nel 2008, e conseguente addio a fine stagione.

Come cambia il Palermo? Da due anni la squadra rosanero gioca prevalentemente con un modulo, il 3-5-2, che va ben lontano dalle idee di Davide Ballardini. Infatti, l'allenatore di Ravenna ha sempre usato un 4-3-2-1, oppure un 4-3-1-2, schieramento utilizzato proprio a Palermo con Simplicio dietro a Miccoli e Cavani. L'ex tecnico di Lazio e Bologna dovrebbe forgiarsi del 4-3-2-1 nell'esperienza attuale, date le caratteristiche dei giocatori a disposizione.

In conferenza stampa, ha dichiarato di avere già effettivi adatti al modulo, quindi, ipotizziamo una difesa a quattro con l'inamovibile Sorrentino in porta, Struna o Rispoli a destra e Lazaar a sinistra. I centrali dovrebbero essere Gonzalez ed El Kaoutari con l'esclusione di Vitiello ed Andelkovic, fedelissimi di Iachini e più adatti ad una difesa a tre. Potrebbe scalare le gerarchie Goldaniga, giovane difensore che ha fatto bene l'anno scorso a Perugia. Il centrocampo sarà a tre, con uno fra Maresca e Brugman davanti alla difesa, Rigoni ed Hiljemark mezzali destinate a portare qualità alla causa. Rischia il posto Jajalo, anch'egli "vicino" a Iachini. La novità sarà in attacco, con un tridente che potrebbe vedere Quaison e Vazquez dietro ad Alberto Gilardino. 

Lo schieramento dovrebbe essere il seguente, alla partita di Roma contro la Lazio mancano due settimane e gli allenamenti di questi giorni saranno importanti per capire le possibili soluzioni, in attesa del mercato di gennaio e dei rinforzi promessi da Zamparini.