Esordio tutt'altro che felice per Viviani sulla panchina del Palermo. La squadra siciliana crolla, nella ripresa, dopo il gol iniziale di Suso, sotto i colpi di Pavoletti e le scorribande di Ansaldi e Perotti. Una sconfitta meritata, arrivata senza opporre quasi mai resistenza alle folate dei rossoblù. In attesa dell'arrivo di Guillermo Barros Schelotto sulla panchina dei siculi, i rosanero si affidano alle parate di Sorrentino per non affondare nel punteggio: l'estremo difensore è il migliore in campo per la squadra ospite e salva il punteggio in più occasioni.

Ai microfoni di Sky Sport, l'allenatore che quest'oggi sedeva sulla panchina di Marassi, Viviani, ha così analizzato l'andamento del match e la rovinosa caduta. Tra l'espulsione che ha condizionato la gara ed un pensiero rivolto al futuro, queste le parole ai microfoni di Sky Sport. 

"Siamo rimasti in gara fino al 65', con dieci uomini le cose si sono complicate troppo. L'espulsione di Andjelkovic è stata decisiva, perché fino a quel momento eravamo in partita. Schelotto? Non ho ancora parlato con lui su come risollevare la squadra, ieri ha parlato di questa gara ai ragazzi. Dobbiamo stare sul pezzo perché siamo quartultimi in questo momento, da domani metteremo in campo le nostre capacità a disposizione del nuovo staff affinché Schelotto possa lavorare al meglio".

Tuttavia, Viviani crede ancora nella forza del gruppo e dello spogliatoio: "Deve esserci una guida, è vero. Il gruppo è sano e vuole raggiungere velocemente la salvezza, tutto lo spogliatoio vuole raggiungerla presto. Zamparini? Non l'ho sentito ancora, ma certamente non è stato un pomeriggio piacevole come non lo è stato per nessuno di noi".