Maurizio Zamparini fa un passo indietro, anzi cinque. Infatti, dopo aver cambiato per appunto cinque volte la panchina del Palermo, il patron rosanero richiama Giuseppe Iachini a tre mesi dall'esonero. La sconfitta contro il Torino ha rimesso paura all'ambiente e la rimonta del Frosinone ha fatto scattare l'allarme, così Zamparini ha dichiarato il mea culpa e ha chiesto scusa ai tifosi del Palermo tramite una lettera, soprattutto per l'ultimo mese, ricco di colpi di scena e stravolgimenti tecnici. 

Il pericolo della retrocessione si fa sempre più insistente e l'approdo di un allenatore ben voluto da tutta la squadra può essere la scelta giusta per ritrovare la serenità e tranquillità che serve a questa squadra che ne ha vissute di tutti i colori nelle ultime partite. Forse era meglio non creare questo via vai di allentori con l'esonero di Iachini, ma Zamparini ha capito l'errore ed è pronto a dare tutto il sostegno all'allentore che lo ha riportato in Serie A senza le pressioni dei vari consiglieri slavi, fornendogli più libertà in sede di mercato. Infatti, in vista della prossima stagione, potrebbero esserci delle novità per quanto riguarda la dirigenza, Gerolin potrebbe essere allontanato a favore di Dario Baccin, responsabile del settore giovanile. 

Per quanto riguarda l'aspetto tecnico non ci dovrebbero essere probemi, i giocatoi conoscono lo stile di Iachini e l'assetto di gioco. Si potrebbe rivedere, già nella sfida di domenica prossima contro la Roma all'Olimpico, la difesa a tre, ma il tecnico marchigiano potrebbe affidarsi anche alla linea a quattro con l'assenza di Goldaniga per infortunio. Il centrocampo dovrebbe rimanere a tre con un regista davanti la difesa. Da vedere l'assetto offensivo, a Gilardino potrebbe affiancare non solo Vazquez, ma potrebbe rilanciare Quaison, dato che, ad inizio campionato, lo scherava con il contagocce.